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Le 10 canzoni più belle dei Primus

Oggi (29 settembre) è il compleanno del grande bassista e frontman Les Claypool: riscopriamo la carriera e i brani iconici della band americana

Autore Billboard IT
  • Il29 Settembre 2024
Le 10 canzoni più belle dei Primus

I Primus sono una band americana di rock sperimentale e alternative metal formatasi a El Sobrante, in California, nel 1984. La band è nota per il suo stile unico, caratterizzato da influenze di funk, punk, metal e rock progressivo, e per l’abilità tecnica dei suoi membri, in particolare il bassista e cantante Les Claypool. La formazione originale vedeva Les Claypool al basso e alla voce, Todd Huth alla chitarra e Jay Lane alla batteria. In questo articolo esploreremo la carriera dei Primus e le canzoni che li hanno resi celebri nel panorama del rock alternativo.

Suck on This e Frizzle Fry

La prima release significativa dei Primus fu l’album live autoprodotto Suck on This (1989), che catturò l’energia della band dal vivo e aiutò a costruire una fanbase. Nel 1990 pubblicarono il loro primo album in studio, Frizzle Fry. Questo album ha definito il loro sound distintivo, con brani come John the Fisherman e Too Many Puppies, caratterizzati da linee di basso intricate, chitarre stravaganti e testi eccentrici.

Il successo commerciale

Il 1991 segnò un punto di svolta per i Primus con l’uscita di Sailing the Seas of Cheese, il loro primo album per una major (Interscope Records). Il singolo Jerry Was a Race Car Driver divenne un successo su MTV e nelle radio rock alternative, portando la band a una maggiore visibilità. L’album fu accolto positivamente sia dal pubblico che dalla critica, consolidando la reputazione della band come innovatrice del rock alternativo.

Pork Soda e Tales from the Punchbowl

Nel 1993 i Primus pubblicarono Pork Soda, che debuttò alla settima posizione della Billboard 200. Con brani come My Name Is Mud e DMV, l’album presentava un suono ancora più oscuro e sperimentale. Il successo commerciale dell’album dimostrò che la band poteva mantenere il suo approccio non convenzionale pur raggiungendo un pubblico ampio.

Nel 1995, Tales from the Punchbowl continuò il trend di successo, anche grazie al singolo Wynona’s Big Brown Beaver, che ricevette una nomination ai Grammy. Il video musicale, caratterizzato da costumi bizzarri e animazione in stop-motion, diventò un successo su MTV, rafforzando ulteriormente la visibilità della band.

Cambi di formazione e Antipop

Durante la seconda metà degli anni ’90 i Primus subirono vari cambi di formazione. Jay Lane lasciò la band e fu sostituito da Tim “Herb” Alexander, che a sua volta fu temporaneamente rimpiazzato da Bryan “Brain” Mantia. Questi cambiamenti non impedirono alla band di continuare a produrre musica innovativa.

Nel 1999 i Primus pubblicarono Antipop, un album che vide la collaborazione di diversi artisti, tra cui Tom Morello dei Rage Against the Machine e James Hetfield dei Metallica. L’album rappresentava una risposta alla crescente commercializzazione della musica alternative e vedeva la band esplorare sonorità ancora più dure e sperimentali.

Pausa e ritorno

Dopo l’uscita di Antipop, i Primus entrarono in un periodo di pausa, durante il quale i membri della band si dedicarono a progetti paralleli. Les Claypool, in particolare, esplorò vari progetti solisti e collaborazioni, continuando a dimostrare la sua versatilità e creatività come musicista.

I Primus tornarono sulla scena nel 2003 con la formazione classica composta da Claypool, Huth e Alexander. Pubblicarono Animals Should Not Try to Act Like People, un EP accompagnato da un DVD con materiale dal vivo e video musicali. Questo segno di attività rinnovata culminò in un tour di reunion che ebbe grande successo.

Gli anni recenti

Nel 2011 i Primus pubblicarono Green Naugahyde, il loro primo album in studio dopo undici anni. Con Jay Lane nuovamente alla batteria, l’album ricevette recensioni positive e fu accolto con entusiasmo dai fan, dimostrando che la band non aveva perso il suo tocco unico.

Nel 2017 invece uscì The Desaturating Seven, un concept album ispirato al libro per bambini The Rainbow Goblins di Ul de Rico. Questo album vide un ritorno alla formazione con Tim Alexander alla batteria e presentava un suono progressive e teatrale, con testi che esploravano temi di avidità e corruzione.

Dieci canzoni iconiche dei Primus

Jerry Was a Race Car Driver

Jerry Was a Race Car Driver è uno dei brani più iconici dei Primus, tratto dall’album Sailing the Seas of Cheese (1991). La canzone presenta il tipico basso in slap di Les Claypool, accompagnato da riff di chitarra eccentrici e testi surreali che raccontano la storia di un pilota di auto da corsa. Il brano è un perfetto esempio dello stile unico dei Primus, combinando elementi di funk, punk e rock sperimentale.

My Name Is Mud

Tratta dall’album Pork Soda (1993), My Name Is Mud è un altro classico dei Primus. Il groove del basso di Claypool è al centro della canzone, supportato da una sezione ritmica solida e un testo che narra la storia di un uomo che seppellisce un corpo nel fango. Il brano è noto per il suo suono cupo e la sua atmosfera inquietante, che cattura perfettamente l’essenza della band.

Wynona’s Big Brown Beaver

Wynona’s Big Brown Beaver, dall’album Tales from the Punchbowl (1995), è una delle canzoni più riconoscibili dei Primus, grazie anche al video musicale bizzarro e memorabile. Il brano è caratterizzato da un riff di chitarra rapido e dal solito basso virtuoso di Claypool. Il testo, volutamente ambiguo e umoristico, ha suscitato curiosità e dibattiti tra i fan.

Tommy the Cat

Tommy the Cat, dall’album Sailing the Seas of Cheese (1991), è un altro pezzo forte del repertorio dei Primus. La canzone include una collaborazione con Tom Waits e presenta una linea di basso veloce e complessa che mostra l’abilità tecnica di Claypool. Il testo racconta la storia di un gatto di strada e le sue avventure notturne.

John the Fisherman

Tratta dall’album Frizzle Fry (1990), John the Fisherman è uno dei primi successi dei Primus. La canzone introduce il personaggio ricorrente di John, un pescatore, e combina elementi di funk, metal e rock progressivo. Il brano è stato uno dei primi a mettere in evidenza lo stile distintivo di Claypool e la capacità della band di creare storie attraverso la musica.

Too Many Puppies

Anche questa canzone è tratta da Frizzle Fry (1990) e affronta temi di militarismo e conformismo. Too Many Puppies presenta un riff di basso ipnotico e un ritmo martellante, con un testo che critica la perdita di giovani vite nelle guerre. La canzone è un esempio della capacità dei Primus di unire critica sociale e musica sperimentale.

Mr. Krinkle

Mr. Krinkle, dall’album Pork Soda (1993), è una canzone che spicca per la sua atmosfera oscura e inquietante. Il bizzarro videoclip contribuisce a creare un senso di stranezza. La canzone racconta la storia del misterioso Mr. Krinkle, aggiungendo un altro personaggio memorabile al repertorio della band.

Southbound Pachyderm

Tratta dall’album Tales from the Punchbowl (1995), Southbound Pachyderm è una canzone che esplora temi ambientali e il destino degli elefanti. Il brano ha un ritmo più lento e meditativo rispetto ad altre canzoni dei Primus, con una melodia avvolgente e un testo poetico. La canzone è un esempio della capacità della band di affrontare temi seri con un approccio musicale unico.

Here Come the Bastards

Here Come the Bastards è un brano dall’album Sailing the Seas of Cheese (1991) e si distingue per il suo riff di basso potente e ripetitivo. La canzone ha un groove coinvolgente e un testo enigmatico, con un ritornello che rimane facilmente impresso. Il brano è un classico nei concerti della band, grazie alla sua energia contagiosa.

Shake Hands with Beef

Shake Hands with Beef, da The Brown Album (1997), è una canzone che rappresenta bene il periodo di sperimentazione sonora dei Primus. Il brano è caratterizzato da un riff di basso funky e una sezione ritmica robusta. Il testo, come spesso accade con i Primus, è surreale e aperto a molteplici interpretazioni, rendendo la canzone un altro esempio della loro creatività senza confini.

In conclusione

Queste dieci canzoni rappresentano al meglio la carriera dei Primus, una band che ha sempre sfidato le convenzioni musicali e spinto in là i confini del rock alternativo. I Primus sono stati pionieri nel fondere diversi generi musicali per creare un suono unico e immediatamente riconoscibile. Con il loro mix di funk, punk, metal e rock progressivo, hanno influenzato una moltitudine di artisti e band. La loro attitudine non convenzionale e la loro abilità tecnica hanno reso Les Claypool e soci figure assai rispettate nella scena rock.

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