A Milano il flash-mob #senzamusica con gli artisti e gli addetti ai lavori
Levante, Manuel Agnelli, Cosmo, molti altri artisti e tanti addetti ai lavori: ieri, giornata della musica, si sono trovati in piazza Duomo per #senzamusica
Tre minuti di silenzio. Tutti a distanza di sicurezza e vestiti di nero. Ieri, domenica 21 giugno, giornata della festa della musica, in cui, per tradizione, si accavallano spettacoli e concerti, il mondo degli artisti e degli addetti ha voluto alzare il volume ma in maniera completamente diversa.
#senzamusica, appunto. Si sono tutti ritrovati in piazza Duomo a Milano intorno a mezzogiorno per accendere i riflettori su quel settore che sembra completamente dimenticato, anche dalle misure di tutela messe in campo dal Governo in questo momento.
Levante, Diodato, Dente, Ghemon, Mauro Ermanno Giovanardi, Saturnino, Giovanni Truppi, i Selton, Cosmo, Wrongonyou, Enrico Gabrielli e molti altri erano in piazza, coperti sul volto dalla mascherina ma facilmente riconoscibili.
E poi: discografici, uffici stampa, manager, fonici, organizzatori di concerti. Si sa che i più colpiti dalle imponenti misure di contenimento per la diffusione del coronavirus sono stati soprattutto i lavoratori intermittenti, a chiamata, costretti a rimanere a casa da inizio marzo e non si sa fino a quando.
Dietro al flash-mob di ieri ha avuto un ruolo molto importante La Musica Che Gira, il coordinamento di lavoratori di tutta la filiera musicale nato qualche mese fa e di cui vi abbiamo già parlato.
Su Spotify, inoltre, è uscito anche un brano molto particolare. Il titolo è 21/06/2020, l’autore è #senzamusica e la casa discografica è #iolavoroconlamusica. È solo una sequenza di rumori ma ha un compito fondamentale: ricordarci di come può essere veramente la nostra vita senza musica.