Nella categoria “Album of the Year” dei Grammy 2019 anche progetti non pubblicati su CD

Per la prima volta dall’era dei compact disc, quest’anno le nomination per la categoria Album of the Year dei Grammy presentano anche progetti non pubblicati su CD.

Sia Invasion of Privacy (Atlantic) di Cardi B che l’album di debutto omonimo di H.E.R. (RCA)hanno bypassato il formato nelle loro versioni ufficiali negli Stati Uniti, decidendo di privilegiare lo streaming, i download digitali e il vinile. È la prima volta dal 1984 che troviamo progetti non pubblicati su CD nella categoria Album of the Year.

Nel 1982 il mercato ha conosciuto il formato dei CD per la prima volta. Thriller di Michael Jackson e Synchronicity dei Police hanno segnato la prima incursione del formato nella categoria Album of the Year. Il tutto nei Grammy 1984 (fonte Discogs).

Quello che è successo ora con gli album di Cardi B e H.E.R. è un evento del tutto inaspettato. Questo anche per il declino costante delle vendite dei CD negli ultimi dieci anni. Lo scorso anno, secondo Nielsen Music, si è arrivati a poco più del 18%.

Una decisione, quella dei Grammy, che ha suscitato reazioni contrastanti

Questa decisione apre le porte ad una nuova generazione di artisti che si esprimono principalmente sulle piattaforme digitali. E’ stato un’importante passo avanti nell’evoluzione dell’industria musicale, che si sta spostando sempre di più verso la fruizione digitale della musica. Ciò dimostra che il futuro della musica è digitale e che anche un istituzione come i Grammy sono pronti a riconoscere questa nuova realtà.

La decisione della manifestazione di ammettere album non fisici nella categoria “Album of The Year” ha suscitato molte reazioni contrastanti tra gli addetti ai lavori e i fan della musica. Mentre alcuni hanno accolto la mossa come un passo avanti nell’innovazione dell’industria musicale, altri hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla validità di un album che non può essere toccato o visto fisicamente.