Billie Eilish e la ricerca dell’identità nel colore dei suoi capelli

Una parte importante dell’estetica visiva di Billie Eilish sono sempre stati i suoi capelli. Dal blu al biondo, fino al verde neon, quasi fluorescente. La cantante di Bad Guy ha creato dei veri e propri personaggi, ognuno dei quali rappresenta una specifica fase della propria carriera. Il tutto con l’aiuto di una tintura per capelli. In un’intervista riasciata al Los Angeles Times Billie ha raccontato il proprio rapporto con il colore e lo stile della sua acconciatura.

I ripetuti cambi di colore dei capelli di Billie Eilish sono una manifestazione della voglia di libertà della cantante. Tuttavia, la superstar, vincitrice di un Grammy, ha spiegato come il suo percorso di acconciatura l’abbia portata a perdere il senso di identità. «Nel 2019, in quel periodo della mia vita in cui ho tinto i capelli di verde, ero completamente inarrestabile. Mi sentivo come se fossi sulla luna. E ricordo che all’epoca pensavo: “Sono finalmente felice. Non ero mai stata felice prima, e volevo solo rimanere felice».

Nell’intervista Billie Eilish ha poi raccontato del difficile periodo vissuto durante la pandemia. «Poi sono passati un paio d’anni, è arrivato il Covid ed è uscito un altro album (Happier Than Ever). Sono invecchiata e sono tornata un essere umano. Quindi a non essere sempre felice e ad avere momenti buoni e momenti cattivi» ha rivelato la popstar. «L’anno scorso è stato davvero brutto. E continuavo a pensare: “Dio, mi manca così tanto il 2019. Quando la mia vita potrà essere di nuovo così?”».

Billie Eilish, Happier Than Ever e Barbie

Nel 2021, con la pubblicazione del suo secondo disco, Billie cambiò acconciatura. Eilish ha raccontato che con i suoi capelli biondi al momento dell’uscita di Happier Than Ever, pensava che sarebbe stata – come suggerisce il titolo dell’album – più felice. Eppure, mentre all’inizio era «divertente, poi non è andata come volevo». La cantante ha rivelato che i suoi capelli si sono trasformati col tempo in una sorta di maschera, il che l’ha portata a lottare con la percezione della propria identità. «Non avevo assolutamente idea di chi fossi. Mi sono inventata un’estetica e ne sono stata inghiottita».

Billie Eilish è poi passata a parlare del suo contributo introspettivo alla colonna sonora di Barbie. What Was I Made For? si ispira al sentimento provato in quel periodo dalla cantante. «Mi sembrava di aver basato tutta la mia felicità sulle cose del mondo materiale, sulle quali non hai alcun controllo e che inevitabilmente cambieranno» ha spiegato la popstar.

Oggi Billie Eilish è tornata ai suoi capelli neri, questa volta accentuati da radici rosse. La cantante è in lizza per cinque Grammy Awards per What Was I Made For?, tra cui disco dell’anno, canzone dell’anno, miglior performance pop da solista, miglior soundtrack e miglior video musicale.