Stiamo assistendo alla rinascita di Blanco?
Dopo una lunga assenza dalle scene l’enfant prodige della musica italiana torna con due brani che ricordano gli esordi e annuncia un tour nei palazzetti che sa di ripartenza
Blanco, foto di Chilldays
Se dovessimo pensare agli artisti che negli ultimi anni hanno ridefinito la scena italiana, un posto d’onore spetterebbe sicuramente a Blanco. Prima enfant prodige dalle sembianze di un angelo caduto dal Paradiso che nelle sue grida di petto racchiudeva i sogni spezzati di una generazione, le notti senza dormire e quelle emozioni estreme che sulla pelle non bruceranno mai più come fanno a vent’anni, poi – con la sua sensibilità estrema e la sua scrittura fragile ma poteNte allo stesso tempo – autore tra i più apprezzati e ricercati anche dai grandi nomi della musica (a Sanremo 2025 ha firmato tre brani, quelli di Giorgia, Irama e Noemi).
Nel mezzo, un Sanremo in cui è passato da essere outsider a vincitore – insieme a Mahmood, con quello che è a mani basse il brano migliore uscito dal Festival negli ultimi chissà quanti anni – in 5 giorni, un ritorno all’Ariston l’anno successivo in cui – tra rose calciate sul palco che gli sono valse polemiche su polemiche – ha mostrato che i ragazzi ribelli (e talvolta incompresi) resteranno tali nonostante tutto, due date negli stadi con cui Blanco ha usato le sue ali forse per un volo di Icaro, un documentario che aveva tutta l’aria di un’occasione (forse l’ennesima?) arrivata troppo presto, un feat con la più irraggiungibile delle irraggiungibili – Mina – e un esperimento per lanciarsi nel mercato latin che non ha dato i frutti sperati.
Blanco torna indietro per ripartire
Insomma, tanto, forse troppo per un ragazzo appena ventenne che voleva solo urlare al mondo la sua Maledetta rabbia e a cui forse bastava anche meno. E che infatti per ripartire sceglie di tornare indietro. Due brani – Piangere a 90 e, appunto, Maledetta rabbia – che suonano come quelli delle origini, un possibile nuovo album in arrivo e un tour nei palazzetti in partenza ad aprile del 2026, il primo per Blanco.
Un percorso naturale la cui rotta due anni fa si era invertita (passando dai club agli ippodromi e i templi del calcio senza passare dalle venue di mezzo), anticipando quella polemica attualissima degli stadi “riempiti” attraverso delle scorciatoie per la smania di fare sempre di più: ma a che prezzo per gli artisti, soprattutto quelli più giovani? Arrivare a una meta senza godersi né il panorama né la strada – seppur alle volte impervia, e proprio per questo bella e sfidante – è un gioco che vale davvero la candela? Noi una risposta ce l’abbiamo, e ora, forse, sembra averla trovata anche Blanco, con tutta l’irrazionalità e la voglia di rimettersi in gioco della sua età senza più bruciare le tappe. Bentornato Riccardo, ti stavamo aspettando.
Di seguito, tutte le date del tour di Blanco nei palazzetti.
17.04.2026 Jesolo (VE) – Palazzo del Turismo
20.04.2026 Firenze – Nelson Mandela Forum
23.04.2026 Padova – Kioene Arena
25.04.2026 Torino – Inalpi Arena
29.04.2026 Roma – Palazzo dello Sport
02.05.2026 Bari – Palaflorio
05.05.2026 Eboli (SA) – Palasele
08.05.2026 Bologna – Unipol Arena
11.05.2026 Milano – Unipol Forum
16.05.2026 Pesaro – Palavitrifrigo
