Covid-19, il governo irlandese stanzierà un “reddito di base” per 2000 artisti
La misura rappresenterebbe un precedente importante per tutto il mondo delle professioni creative. La ministra Catherine Martin ha ipotizzato di un totale di 25 milioni di euro per la manovra
Un supporto economico di base, della durata di tre anni, per incoraggiare gli artisti a proseguire nelle loro carriere creative. È quanto si appresta ad approvare il governo irlandese. Un totale di 2000 musicisti, attori e altri performer godranno di tale sostegno a fronte dei danni economici causati alla categoria dalla pandemia di Covid-19.
L’obiettivo, come riporta NME, è quello di stanziare pagamenti settimanali (al momento si parla di 10.50 euro all’ora) per specifici gruppi di lavoratori all’interno delle industrie creative. Il progetto è stato formulato da una commissione voluta da Catherine Martin, ministra del turismo e della cultura. Martin ha definito il Basic Income for the Arts “un intervento che accade una volta sola in una generazione”.
In precedenza Martin ha annunciato un totale di 25 milioni di euro a disposizione della manovra, che dovrebbe partire ufficialmente a breve, anche se sono in corso ulteriori consultazioni per definirne i dettagli, a cominciare dai criteri di idoneità per farne richiesta.
Come nel resto del mondo, nella Repubblica d’Irlanda l’intrattenimento dal vivo ha subito lunghi periodi di stop negli ultimi due anni a causa dell’emergenza Covid.