Geolier incontrerà gli studenti dell’università Federico II di Napoli
Il rapper di Secondigliano, dopo essere stato accolto da una città in festa al ritorno da Sanremo, è stato invitato a parlare agli studenti universitari dal rettore Matteo Lorito
Per Geolier il Festival di Sanremo è cominciato, come per tutti, il 7 febbraio. L’onda sanremese si sta però prolungando ben oltre il giorno della finale. Prima le polemiche dopo la vittoria di Angelina Mango decretata dal peso delle due sale stampa e prontamente sedata dalle parole dello stesso rapper. Poi il ritorno trionfale nella sua città. Geolier è stato accolto da Napoli con una grande festa a cui è seguito l’invito da parte dell’università Federico II di Napoli. Il rapper parlerà agli studenti ai quali porterà come esempio il suo percorso artistico e umano .
Geolier è stato invitato dal rettore dell’università Federico II di Napoli Matteo Lorito che ha precisato che l’incontro pubblico del rapper con gli studenti non sarà una lezione. «Sarà un dibattito con i giovani. Parleremo di povertà educativa, in modo particolare delle periferie e lui ci potrà aiutare a immaginare una cultura sempre più inclusiva». Geolier racconterà quindi la sua storia agli studenti dell’Ateneo: un racconto che parte dalla periferia di Napoli e arriva fino a Sanremo.
La scelta di invitare il rapper, arrivato secondo all’ultimo Festival di Sanremo con il brano I P’ ME, TU P’ TE e artista più votato dal pubblico da casa, è dettata da vari motivi. Uno di questi riguarda ovviamente le sue origini. Emanuele Palumbo è infatti nato nel quartiere di Secondigliano. «Geolier è simbolo della creatività napoletana. La sua è la storia di un ragazzo che vuole dimostrare come il lavoro, il talento e la qualità, anche se nascono al Sud, poi hanno il loro riconoscimento» ha spiegato Lorito in un’intervista a Fanpage.
La targa di ringraziamento dalla città di Napoli
L’invito all’università Federico II non è l’unico riconoscimento che la città di Napoli ha tributato a Geolier. Il rapper, al ritorno da Sanremo, è stato ricevuto nella Sala Baroni del Maschio Angioino dal sindaco Gaetano Manfredi che gli ha consegnato una targa di ringraziamento.
«Abbiamo il piacere di ringraziarti e di darti un incarico: quello di mandare un messaggio positivo con la tua musica, il tuo linguaggio e la tua capacità di parlare ai tanti giovani, non solo della nostra città e della nostra regione, ma del Paese intero» ha dichiarato Manfredi.