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HYBE, il 2023 è da record con un miliardo e mezzo di ricavi

Il colosso del K-pop, che detiene anche i diritti dei BTS, ha pubblicato il report dello scorso anno: una crescita del 22,6 %, grazie soprattutto a SEVENTEEN e NewJeans

Autore Billboard US
  • Il27 Febbraio 2024
HYBE, il 2023 è da record con un miliardo e mezzo di ricavi

SEVENTEEN, PLEDIS Entertainment

Il sospetto che i ricavi di HYBE relativi al 2023 potessero essere addirittura superiori a quelli già impressionanti dell’anno precedente l’avevano in molti. Il successo mondiale delle nuove band K-pop gestite dall’agenzia – su tutte SEVENTEEN e NewJeans – e le classifiche IFPI erano un indizio fortissimo. Il report pubblicato ieri da HYBE l’ha confermato: fatturato record di 2,18 trilioni di won (1,67 miliardi di dollari), con un aumento del 22,6%.

Le vendite di album degli artisti coreani di HYBE sono quasi raddoppiate, passando dai 22,2 milioni del 2022 ai 43,6 milioni dello scorso anno. Queste hanno rappresentato il 44,6% dei ricavi totali, rispetto al 31,1% dell’anno precedente. In Corea, i SEVENTEEN, seguiti dall’etichetta Pledis Entertainment, inglobata nell’universo BIG HIT, sono stati in testa con 15,9 milioni di album venduti. I TOMORROW X TOGETHER hanno venduto 6,5 milioni di album, mentre le NewJeans (ADOR) hanno venduto 4,3 milioni di album. Quest’ultime saranno premiate ancha ai prossimi Billboard Women in Music come band dell’anno.

I guadagni derivanti dai concerti sono aumentati del 39,1% a 275 milioni di dollari e hanno rappresentato il 16,5% dei ricavi totali, rispetto al 14,5% del 2022. Gran parte di questo aumento è dovuto al volume, poiché HYBE ha tenuto 125 concerti di sette artisti in tournée nel 2023 rispetto ai 78 concerti di quattro artisti in tournée nel 2022. Tra questi ci sono stati i tour solisti di alcuni membri dei BTS, tra cui Jung Kook e Suga, i SEVENTEEN, le NewJeans e i TXT. Un altro punto di forza sono stati i fan club, che sono aumentati del 35,9% a 70 miliardi di dollari, oltre agli utenti della piattaforma Weverse che ha chiuso l’anno con 122 comunità di artisti e una media 10,1 milioni di utenti attivi mensili.

HYBE, nel 2023 è cresciuto anche lo streaming

Per quanto riguarda i ricavi del K-pop, è sempre stato chiaro come la prima fonte di guadagno fosse il mercato fisico. Negli ultimi anni, soprattutto il colosso di Bang Si-hyuk, sta cercando di rendere anche lo streaming un’importante bacino. Dopo l’acquisizione da parte di HYBE dell’etichetta hip-hop Quality Control, con sede ad Atlanta, avvenuta lo scorso febbraio, le cose hanno cominciato a cambiare: secondo il report del 2023 i ricavi delle etichette discografiche statunitensi, tra cui anche Big Machine Label Group, sono cresciuti del 70% toccando la cifra record di 114,9 milioni di dollari. Anche i ricavi da streaming delle etichette coreane sono aumentati, ma principalmente al di fuori della Corea, con un aumento del 102% a 81,9 milioni di dollari. In patria i ricavi da streaming di queste etichette sono aumentati solo, si fa per dire, del 64%, raggiungendo i 31,4 milioni di dollari.

La maggior parte delle altre fonti di entrate dell’agenzia K-pop è diminuita rispetto all’anno precedente. Le pubblicità e le apparizioni sono scese del 12,3%. Merchandising e licenze sono scesi del 17,7%, mentre i contenuti sono calati del 15,1%

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