Luchè devolverà in beneficienza i proventi de “La Notte di San Lorenzo”
A partire dal 10 agosto fino alla fine dell’anno, il rapper devolverà il ricavato del suo ultimo singolo alla Fondazione Cannavaro Ferrara per aiutare i bambini delle periferie di Napoli
Pochi giorni fa è uscito il nuovo singolo di Luchè, La Notte di San Lorenzo. Adesso il rapper – tramite i suoi social – ha annunciato che dal 10 agosto fino alla fine dell’anno prenderà parte a un’iniziativa benefica. La sua parte dei proventi dello stream del brano sarà devoluta alla Fondazione Cannavaro Ferrara per aiutare gli oratori che ospitano i bambini a rischio marginalizzazione nelle periferie partenopee.
Un progetto che Luchè ha sentito vicino a sé e ha preso a cuore non solo per il viscerale e imprescindibile legame che ha con la sua città, legame di cui la sua musica risente fortemente sin dai tempi dei Co’ Sang, ma anche per il nome che esso porta.
L’iniziativa si chiama infatti “Je sto vicino a te: Uniti per Napoli”. Richiama quindi il celebre brano di Pino Daniele del 1979 campionato da Luchè proprio ne La Notte di San Lorenzo.
Un’ottima occasione, dunque, sia per contribuire ad aiutare delle realtà fondamentali per la vita dei bambini e degli adolescenti nei quartieri difficili, sia per celebrare e onorare un artista straordinario come Pino Daniele, la cui musica e il cui spirito non abbandoneranno mai le strade della sua Napoli.
La Fondazione Cannavaro Ferrara opera per contribuire a contrastare le diverse forme di disagio infantile e giovanile della città e della provincia di Napoli. I suoi progetti sociali si focalizzano su sport, aggregazione, educazione, formazione al lavoro, riqualificazione di spazi, salute.
Ciro Ferrara e i fratelli Fabio e Paolo Cannavaro sono i protagonisti attivi della Fondazione Cannavaro Ferrara. La Fondazione lavora a stretto contatto con le associazioni territoriali per sviluppare Progetti sociali in grado di incrementare le opportunità per la comunità giovanile. Promuove la responsabilità sociale d’impresa, offrendosi come intermediatore filantropico tra i donatori, pubblici e privati, e le associazioni meritevoli.