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I Massive Attack rifiutano di esibirsi al Coachella 2025: troppo poco sostenibile

«Ci siamo già stati una volta ed è bastato» ha detto Robert ‘3D’ Del Naja

Autore Billboard US
  • Il18 Dicembre 2024
I Massive Attack rifiutano di esibirsi al Coachella 2025: troppo poco sostenibile

Foto di Warren Du Perez

Ci sono degli artisti che sognano di esibirsi al Coachella e altri che si possono permettere di rifiutare: i Massive Attack rientrano tra quest’ultimi. Il duo trip-hop inglese – composto da Robert ‘3D’ Del Naja e Grant ‘Daddy G’ Marshall – ha trascorso quasi 40 anni facendosi conoscere per il suo attivismo e la sua politica quasi quanto per la sua musica innovativa: le questioni climatiche e l’ambientalismo su tutto. Ed è proprio questo il motivo per cui hanno scelto di non prendere parte all’edizione 2025 del festival.

Di recente, la coppia si è esibita nell’ambito della serie Act 1.5, con l’obiettivo non solo di ripensare il modo in cui i concerti possono essere allestiti nel rispetto dell’ambiente. Proprio in occasionde del loro live a Liverpool, il duo ha parlato con NME i due hanno spiegato il motivo della loro decisione di rifiutare di esibirsi: «Abbiamo detto no al Coachella per l’anno prossimo perché ci siamo stati una volta e ed è stato sufficiente. È a Palm Springs. È un golf resort costruito nel deserto, gestito con un sistema di irrigazione a pioggia, che utilizza l’acqua pubblica. Roba da pazzi. Se volete vedere il comportamento umano più ridicolo, è proprio lì».

Del Naja ha anche rivolto la sua attenzione agli artisti che svolgono residenze a Las Vegas, definendo la città una «destinazione aerea» e descrivendo The Sphere come «una brillante infrastruttura nel peggior posto possibile, nel peggior ambiente del mondo».

L’unica apparizione dei Massive Attack al Coachella risale al 2006, quattro anni prima della pubblicazione del loro ultimo album, Heliogland del 2010. In un’altra parte dell’intervista, Del Naja ha aggiunto che il gruppo ha pronta nuova musica da quattro anni, ma non è ancora stata pubblicata a causa di una disputa con l’etichetta.

L’impegno dei Massive Attack

Oltre a sostenere il gruppo Extinction Rebellion, i Massive Attack hanno anche criticato l’impatto che la musica dal vivo ha sull’ambiente. Nel 2021 hanno commissionato uno studio al Tyndall Centre for Climate Change Research, lanciando un proprio piano per ridurre le emissioni di carbonio nell’intero settore musicale. Tra i loro prossimi progetti c’è anche quello di promuovere l’attivismo ambientale con collaborazioni in Europa, tra cui un accordo in corso con Trainline per fornire sconti ai fan di Billie Eilish che si recano allo spettacolo in treno.

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