È di fatto il secondo brano da solista della sua carriera. Matt Bellamy è chiaramente sinonimo di Muse (band della quale è frontman da ormai molto tempo). Ma in certi momenti forse è necessario sentirsi soli per raccontarsi a pieno. E, soprattutto, alcune condizioni esterne possono impedire la normale routine lavorativa anche di una super band.
E in effetti, Tomorrow’s World (uscito oggi, venerdì 8 maggio) di Matt Bellamy è un brano che l’artista ha scritto e registrato proprio durante il lockdown di queste settimane. Un vero e proprio messaggio di speranza che il cantante ha voluto regalare al proprio pubblico di tutto il mondo.
«In questa canzone esprimo i miei sentimenti e il mio stato d’animo durante il lockdown. Mi ha costretto a pensare a quello che conta veramente nella vita. E ho provato un senso di ottimismo crescente, di gratitudine e speranza per il futuro», ha iniziato Bellamy.
«Il titolo arriva da un vecchio show della BBC, Tomorrow’s world, che guardavo da piccolo negli anni 80. Mi è sempre piaciuto quel loro modo di rappresentare in maniera sfrontatamente futuristica quello che sarebbe diventato il mondo di oggi», ha continuato il frontman dei Muse
E ancora: «Riguardandolo ora mi sembra una rappresentazione totalmente ingenua, adorabile e confortante al tempo stesso, e mi ricorda che nessuno di noi può veramente sapere cosa ci riserva il futuro».
Il videoclip della canzone è stato girato con il cellulare dallo stesso artista ed è già disponibile qui.