Morgan annuncia “Sì, certo l’amore”, il singolo che anticipa l’album con Panella
S’intitola “…e quindi insomma ossia” il nuovo lavoro discografico del cantautore e giudice di X Factor, scritto in collaborazione con il poeta e scrittore romano
Sembra sempre di più l’anno dei joint album anche se, in realtà, non siamo neppure troppo sicuri che quello di Morgan e Panella possa rientrare in tale categoria. L’annuncio del disco …e quindi insomma ossia è arrivato tramite il profilo Instgram ufficiale del cantautore e giudice di X Factor 2023. Non si conosce ancora la data d’uscita, ma sappiamo già titolo e copertina del singolo che verrà pubblicato a breve.
«I due più sregolati e inadeguati contrautori si incantano nel disco e senza mai incontrarsi per altro». Scrive così Morgan nel post Instagram in cui annuncia il singolo Sì, certo l’amore in collaborazione con il poeta e scrittore Pasquale Panella. Il cantautore ha parlato del suo nuovo progetto descrivendolo come un regalo inaspettato. «Genti gentili e bruti brutali: preparatevi a non aspettarvi ciò che si sta pubblicando, che le canzoni comunque sia sono regali» si legge nel post.
«Un re che regge tutta la struttura, un reggente nella reggia sua piena di gente, ma voi aspettate a non aspettarvi niente, perché qui son molte le ragioni le regioni e le registrazioni». Il tema centrale del nuovo album di Morgan e Panella sembrerebbe essere quello della reggia.
Entrambi, Morgan e Panella, «condividono il progetto di meritare una vita nella reggia, cosa normale per chi l’ha ma non la merita». Il nuovo album è un incontro e un motivo di confronto tra i due artisti, oltre che tra musica e parole. «E quindi insomma per ciò han fatto il disco insieme, per capire chi dei due ha ragione: entrambi vogliamo vivere nella reggia ma uno pensa sia fattibile l’altro irrealizzabile» si legge nel post di Morgan.
La data d’uscita della nuova canzone Sì, certo l’amore, non è ancora ufficiale. L’ultimo album di Morgan risale al 2020 con La musica seria. Nel disco l’artista rivisitava 14 sonate e proponeva una versione in chiave classica di Sincero.