Olivia Rodrigo su Taylor Swift: «Io non ho problemi con nessuno»

Olivia Rodrigo lancia un’infuocata raffica di missili lirici mirati a bersagli innominati nel suo lacerante e accattivante secondo album, GUTS. Ma se si chiede alla ventenne vincitrice di un Grammy di entrare nello specifico di chi ha messo nel mirino nei suoi testi, la cantante che ringhia “I wanna meet his mom/ Just to tell her her son sucks” (Voglio incontrare sua madre per dirle che suo figlio fa schifo) su Get Him Back! del nuovo album non ha intenzione di farlo. Come è successo nella nuova cover story di Rolling Stone, in cui l’intervistatrice Angie Martoccio tenta di ottenere una risposta alla domanda scottante se Olivia Rodrigo stia attualmente litigando con la sua mentore Taylor Swift.

“Non ho problemi con nessuno”, ha detto Olivia Rodrigo a proposito di Taylor Swift. Le due si sono anche scambiate delle lettere. Swift ha regalato a Rodrigo un anello che ha indossato durante la registrazione di Red e la cantante ha poi dato a Taylor (così come al produttore Jack Antonoff) i crediti di co-scrittura sulle canzoni di Sour 1 Step Forward, 3 Steps Back e Deja Vu.

Olivia Rodrigo su Taylor Swift: «Non c’è niente da dire»

“Sono molto tranquilla. Me ne sto per conto mio”, ha spiegato Olivia Rodrigo. Nonostante le accese voci secondo cui la canzone di GUTS The Grudge parlerebbe di un litigio con Taylor Swift, così come era successo con Vampire. “Ho i miei quattro amici e mia madre, e sono davvero le uniche persone con cui parlo, sempre. Non c’è niente da dire. Ci sono così tante teorie cospiratorie su Twitter. Io guardo solo le teorie cospirative sugli alieni”.

Alla domanda su come sia avvenuta la co-scrittura del suo debutto Olivia Rodrigo si è tirata indietro. “Non è una cosa in cui sono stata super coinvolta”, ha detto, non chiarendo se la sua mano sia stata forzata nella questione. “È stato più un lavoro di squadra. Quindi, non sarei la persona migliore a cui chiedere”.

L’intervista contiene anche una testimonianza di Katy Perry sull’intensa pressione che si prova a dare un seguito a un album di debutto, ricordando di aver affrontato un’angoscia simile durante la registrazione di Teenage Dream del 2010. “Hai tutta la vita per fare il tuo primo disco, e poi forse due anni per fare il secondo. Mentre stai attraversando un vero e proprio cambiamento psicologico”, ha detto Katy Perry, che ha aggiunto di essersi offerta di essere il mentore della musica pop e la cassa di risonanza di Olivia Rodrigo.

Per la cronaca, Olivia Rodrigo ha detto che anche se in GUTS c’è una canzone che si chiama Teenage Dream – e lei definisce l’omonimo album della Perry uno dei suoi preferiti – si è trattato di una pura coincidenza. “Abbiamo pensato di cambiare il nome”, ha detto. “Se qualcuno cerca Teenage Dream su Spotify, non c’è alcuna possibilità che la mia canzone compaia per prima”.

Olivia Rodrigo ha anche sottolineato che l’obiettivo di GUTS era quello di fare un disco più “giocoso” rispetto al suo debutto, Sour, che secondo lei era “decisamente un disco di rottura, con mio grande dispiacere”.

“Drivers License” parla di un triangolo amoroso?

Uno dei argomenti che Olivia Rodrigo non ha voluto toccare è stata la speculazione secondo cui la sua hit di successo di quell’album, Drivers License, sarebbe stata ispirata da un triangolo amoroso che avrebbe coinvolto lei, il suo ex, il collega Joshua Bassett, co-protagonista di High School Musical: The Musical: The Series, e un’altra attrice/cantante Disney, Sabrina Carpenter.

“Voglio dire, questa è una questione spinosa. In realtà, non ho letto l’articolo di cui parli”, ha detto l’attrice a proposito di un articolo del 2022 in cui Bassett affermava di aver avuto una grave crisi di salute a causa del contraccolpo degli estranei sul presunto triangolo amoroso. “Ma sì, tutte quelle cose erano davvero assurde. È stato tutto gestito privatamente. Gestito non è la parola giusta, ma non è qualcosa di cui mi piace parlare pubblicamente. Prendo tutte queste cose sul serio, ma accadono in privato. Non ho intenzione di rilasciare una dichiarazione. È falso. Alla fine della giornata siamo tutti persone. Mi occupo di queste cose da persona a persona, che la gente su Twitter non vede”.