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Olly: «Tre maschi sul podio, ma non è solo il Festival a decretare il successo delle canzoni»

Prime tre posizioni tutte “cantautorali” per la classifica finale di Sanremo 2025, in cui peraltro il secondo e il terzo classificato gareggiavano all’Ariston per la prima volta

Autore Billboard IT
  • Il16 Febbraio 2025
Olly: «Tre maschi sul podio, ma non è solo il Festival a decretare il successo delle canzoni»

Olly (fonte: ufficio stampa)

Una serata finale non priva di colpi di scena per Sanremo 2025: trionfa Olly, già da prima dato come potenziale vincitore della kermesse; dietro di lui, Lucio Corsi e Brunori Sas. Dunque un podio tutto “cantautorale” (e anche tutto al maschile…), in cui il secondo e il terzo classificato gareggiavano a Sanremo per la prima volta.

«Fin dall’inizio ho accettato questo impegno non come sfida: dovevo riprendere un lavoro iniziato con Rai nel 2015», ha detto il conduttore e direttore artistico Carlo Conti in conferenza stampa. «Per questo è stato facile. Nessuno di noi ha fatto la direzione artistica per se stesso, ma per la Rai e per gli italiani. Un po’ come quando il commissario tecnico della nazionale di calcio sceglie i giocatori: lo fa per tutta la nazione. Io ho lavorato in questo senso, come i miei amici prima di me».

Le dichiarazioni di Olly, Lucio Corsi e Brunori Sas

«Prima di arrivare a un grande pubblico ho lavorato sulla mia musica per tanti anni», ha detto Olly, vincitore di Sanremo 2025, in conferenza stampa. «Chi mi ascolta riconosce la verità di quello che scrivo, fortunatamente. Riuscire a raggiungere un pubblico ancora più vasto è stata una bellissima scoperta. In particolare nella serata di giovedì ho sentito un bellissimo calore dal pubblico in sala. Spesso mi è stato chiesto se la canzone fosse una storia mia o di altri: poco importa, l’importante è che sia la storia di qualcuno e che ci si possa riconoscere».

Quando gli si fa notare la circostanza di un podio di soli artisti maschi, Olly commenta così: «Questo fatto è innegabile. In gara c’erano tante cantanti e cantautrici molto brave. Ma non c’è solo la settimana del Festival per decretare quali canzoni andranno più di altre. Finalmente, dopo mesi che se ne parla, adesso le canzoni sono di tutti. Possono salpare dai porti in cui sono rimaste finora e arrivare a quante più persone possibili».

Lucio Corsi ha commentato così la presenza di tre cantautori nelle prime tre posizioni della classifica finale di Sanremo 2025: «Il tempo è un vento che muove la sabbia. Cambia le cose. Ci sono periodi in cui un certo modo di fare canzoni e intendere la musica è meno in vista perché il vento l’ha appiattito, altri in cui torna su. È naturale. Sono felice che questo podio sia così. Ma ci sono diversi modi per fare musica e non mi sento di dire che questo sia quello giusto. Le canzoni servono a tante cose: a riflettere ma anche a svagarsi. Le possibilità sono infinite».

«Ero arrivato qui con l’unica aspettativa di portare me stesso, il mio mondo», ha detto Brunori Sas. «È una canzone a cui tengo tantissimo, è una sorta di lettera indirizzata a chi ha rivoluzionato la mia esistenza. Già giovedì sera ero molto contento quando ho sentito l’applauso a fine canzone. Ieri io e Lucio – che ci conosciamo da tanto tempo – ridevamo: sembrava quasi un film. Quando non pensi a quello che puoi perdere o guadagnare, a volte accadono cose belle».

Gli ascolti della serata finale di Sanremo 2025 e la raccolta pubblicitaria

Sono stati 13.427.000, con uno share del 73,1%, i telespettatori che hanno seguito la serata finale di Sanremo 2025. Il picco di ascolto si è registrato alle 22:09 con 16,7 milioni (quando Alberto Angela ha presentato Francesco Gabbani), quella di share all’1:56 (in occasione dell’annuncio del vincitore di Sanremo 2025, Olly) con l’87,3%.

Sempre notevole il raggiungimento del target giovane (15-24enni): 1,1 milioni di ascolto, per uno share dell’88,4%.

Il Prima Festival ha avuto un ascolto di 10,3 milioni, con il 49% di share.

Come comunicato in conferenza stampa, a Sanremo 2025 Rai Pubblicità ha totalizzato 65,258,000 euro di raccolta pubblicitaria: una crescita dell’8,5% rispetto all’anno scorso.

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