Pinguini Tattici Nucleari: il 28 agosto fuori “La Storia Infinita”
Nuova musica per i Pinguini Tattici Nucleari. Il nuovo singolo in uscita immagina e racconta un’ipotetica estate che spinge ad apprezzare quello che c’è
I Pinguini Tattici Nucleari, dopo un semestre ricco di successi e soddisfazioni – dal podio alla settantesima edizione del Festival di Sanremo ai numerosi dischi d’oro e di platino appesi alle pareti – tornano con un nuovo, atteso singolo.
Il 28 agosto uscirà La Storia Infinita, inedito che i PTN hanno scritto oscillando con la penna tra realtà e immaginazione. Il tutto a partire da una serie di domande:
«E se non ci fosse l’estate, con le tipiche emozioni che la accompagnano? Se non ci fossero gli ombrelloni aperti, le corse contro le onde, i pic-nic in montagna?».
La spiegazione dei Pinguini Tattici Nucleari
Dietro ad una Storia Infinita c’è un gioco di fantasia, il più classico dei what if…?. Infatti l’ultima fatica del gruppo «immagina un’ipotetica estate che non c’è, che manca. E la sua mancanza porta a rifugiarsi nelle emozioni del passato, nei ricordi di quel che è stato, perdendosi nelle memorie ma allo stesso tempo imparando a godersi quel che c’è, attimo dopo attimo».
Il leader della band, Riccardo Zanotti, ha concentrato lo spirito che anima il brano in queste parole, con un parallelismo tra l’arte e il vissuto personale non solo dei Pinguini Tattici Nucleari, ma di tutti noi:
«Penso che sia bello che le grandi opere d’arte, i grandi classici, non muoiano mai ma si rinnovino di generazione in generazione, dandogli un senso che profuma di immortalità.
[…] E così è nella vita, ci sono estati del nostro passato che sono rimaste dentro di noi come opere d’arte, che non smettono di esistere e che continuano a rinnovarsi mentre noi cambiamo.
Magari quando avremo ottant’anni le ricorderemo in modo diverso, ma resteranno vive, vivide e bellissime».
Non sappiamo se sarà infinita, ma la storia dei Pinguini Tattici Nucleari continua, con l’obiettivo di vivere e costruire nuovi ricordi da ritrovare in futuro. Di certo dimenticheremo difficilmente una delle estati più anomale di questo secolo.