Il calcio “ska” secondo gli Statuto: «Il binomio mafia-ultras è un cancro da estirpare»
La storica band mod torinese è tornata con il nuovo album in cui riarrangia otto classici legati al mondo del calcio
Le sigle di Tutto il calcio minuto per minuto, Novantesimo Minuto, Domenica Sprint e la Domenica Sportiva, passando per grandi classici come La leva calcistica della classe ’68 di Francesco De Gregori, Una vita da mediano di Ligabue. Poi ancora La partita di pallone di Rita Pavone e l’immancabile Un’estate italiana del duo Nannini-Bennato che ci ricorda le notti magiche di Italia ’90. La musica non si è mai tirata indietro e ha sempre fatto da colonna sonora al calcio. Gli Statuto sono una di quelle band che proprio al “pallone” deve molto e il loro ultimo album Statuto Football Club è l’omaggio a uno sport che li ha ispirati fin dagli esordi.
«Una passione che da sempre abbiamo voluto trasmettere al nostro pubblico» racconta oSKAr Giammarinaro, frontman del gruppo e difensore della Nazionale italiana Cantanti dal 2017. «I brani del nostro ultimo album “Statuto” Football Club riportano al periodo del calcio e del tifo a misura d’uomo. Ascoltando le sigle dei programmi storici riviviamo il calcio dei riti popolari e familiari della domenica pomeriggio. Cantando le canzoni/ metafora calcistica di grande successo, assaporiamo intensamente i travolgenti aspetti romantici che questo gioco e sport può regalare».
Ragazzi ultrà
In Statuto Football Club il gruppo ha ripreso otto brani legati al mondo calcistico e li ha riarrangiati secondo il loro stile ska-soul-pop. Uscito lo scorso 4 ottobre, il disco è stato accompagnato dai fatti di cronaca che riguardano il calcio italiano e coinvolgono gli ultras di Inter e Milan. Proprio la band torinese, legata alla squadra del Torino di cui tutti i membri sono supporters, alla fine degli anni Ottanta aveva raggiunto il successo con un brano dedicato al tifo organizzato. «La nostra Ragazzo Ultrà già nel 1988, affermava l’orgoglio dell’essere ultras. La rivalità è sacra così come sacro è il rispetto per l’avversario, del quale si desidera ardentemente la sconfitta» ricorda oSKAr.
«La “mentalità ultras” è un valore assoluto legato alla lealtà, all’appartenenza, all’aggregazione, alla condivisione, alla solidarietà, alla cultura e alla storia. Valori fisiologicamente antitetici alla mercificazione, alla commercializzazione, alla logica criminale e quella mafiosa che io, come Gli Statuto, condanniamo totalmente. Come dimostrano le cronache di questi ultimi giorni, il binomio mafia-ultras è un cancro che va estirpato con fermezza».
I brani del nuovo album sono stati presentati dal vivo in anteprima nella tournée estiva appena conclusa. Ora inizia lo Statuto Football Club Tour dove, oltre alle nuove tracce, la band proporrà le sue canzoni più famose.