The Weeknd: “Blinding Lights” è la prima canzone con 5 miliardi di stream su Spotify
Il nuovo record di Spotify segue un altro recente traguardo per il brano, che ha anche raggiunto il primo posto nella classifica “Top Hot R&B/Hip-Hop Songs of the 21st Century” di Billboard

Blinding Lights di The Weeknd continua a fare la storia. Domenica 31 agosto, Spotify ha annunciato su Instagram che la megahit del 2020 è ufficialmente diventata la prima canzone nella storia della piattaforma di streaming a raggiungere i cinque miliardi di ascolti. Poco dopo, The Weeknd (vero nome Abel Tesfaye) ha condiviso la notizia con i suoi 78 milioni di follower nelle sue Instagram Story.
Il record di Blinding Lights di The Weeknd
Il nuovo record di Spotify segue un altro recente traguardo per il brano. Pochi giorni prima, Blinding Lights di The Weeknd aveva raggiunto il primo posto nella classifica “Billboard Top Hot R&B/Hip-Hop Songs of the 21st Century”, che misura le performance nella classifica settimanale Hot R&B/Hip-Hop Songs dall’inizio del 2000 alla fine del 2024.
Originariamente pubblicata nel novembre 2019 come secondo singolo dal quarto album in studio di The Weeknd, After Hours, Blinding Lights ha dominato la classifica Billboard Hot 100 per quattro settimane ed è diventato il primo brano a rimanere nella top 10 per un anno intero. Nel novembre 2021, ha fatto di nuovo la storia superando The Twist di Chubby Checker e raggiungendo la vetta della classifica Billboard “Greatest of All Time Hot 100”.
Il Billions Club di Spotify
A gennaio 2024 Blinding Lights fu la prima a raggiungere quattro miliardi di stream su Spotify. “Non smetterò mai di essere onorato di vedere qualsiasi cosa io crei raggiungere milioni di persone, figuriamoci miliardi!”, dichiarò The Weeknd all’epoca. “Sono grato che questa canzone faccia sì che le persone continuino ad ascoltarla”.
Blinding Lights è una delle ventotto canzoni di The Weeknd presenti nel Billions Club di Spotify, più di qualsiasi altro artista. Si è anche esibito durante il primo concerto “Billions Club: Live” di Spotify a dicembre.
Bio
Abel Makkonen Tesfaye, conosciuto da tutti come The Weeknd, è nato a Toronto nel 1990 da una famiglia di origini etiopi. Fin da adolescente si è avvicinato alla musica, ma è nel 2010 che la sua vita cambia: pubblica in forma anonima alcuni brani su YouTube e, quasi inaspettatamente, cattura l’attenzione di un pubblico sempre più vasto.
L’anno successivo pubblica tre mixtape – House of Balloons, Thursday ed Echoes of Silence – che diventano un vero e proprio fenomeno di culto. La critica lo celebra come una delle nuove voci più interessanti dell’R&B, mentre i fan rimangono affascinati dal suo stile misterioso e dalla capacità di raccontare emozioni profonde.
Con l’album Beauty Behind the Madness (2015) arriva la consacrazione internazionale: brani come Can’t Feel My Face e The Hills dominano le classifiche e trasformano The Weeknd in una superstar globale. Da lì in avanti la sua carriera non conosce battute d’arresto: Starboy (2016) gli vale un Grammy e conferma la sua vena sperimentale, mentre After Hours (2020) diventa un fenomeno culturale, trainato dalla hit Blinding Lights, una delle canzoni più ascoltate di sempre.
Con Dawn FM (2022) dimostra ancora una volta di non avere paura di rischiare: un concept album che gioca con l’idea di un viaggio ultraterreno tra vita e morte, capace di unire introspezione e sonorità elettroniche raffinate.