Governo USA: prestiti di milioni di dollari per tutelare gli staff degli artisti
Nel Cares Act di Trump anche un’attenzione particolare alle maestranze del mondo live. Ecco chi ha ottenuto i finanziamenti del Governo USA
È notizia di queste ore la presa di posizione del Governo USA nei confronti dei lavoratori del mondo dello spettacolo. All’interno del programma “Cares Act” varato da Donald Trump, infatti, la Small Business Administration and Treasury Department ha infatti emesso milioni di dollari in prestito a tasso agevolato per aiutare band e artisti in questo momento complicato dell’industria. Il tutto per supportare economicamente il proprio staff.
I diversi milioni di prestiti PPP (ossia di paternariato pubblico-privato) sono stati destinati a gruppi come Eagles, Pearl Jam e Disturbed. Per loro si parla di finenziamenti compresi tra il mezzo milione e il milione di dollari.
Altri importi (ma stesse condizioni) per molti altri nomi come Tool, Nickelback, Slipknot. Ma anche Imagine Dragons, Incubus, My Chemical Romance, Wilco, Weezer, Chainsmokers, Chris Stapleton, Ryan Tedder, Wiz Khalifa, French Montana. Ma l’elenco sarebbe ancora lungo.
Questi prestiti sono da destinare esclusivamente agli staff impiegati da band e artisti per i loro live. Un esempio? Il prestito PPP del Governo USA agli Eagles permette loro di tutelare cinquanta posti di lavoro tra tecnici del suono e tutto il touring staff.
Alcune voci riferiscono che tale finanziamenti non hanno toccato solo l’industria live ma anche altri campi. La linea di abbigliamento di Kanye West (pochi giorni fa auto-candidatosi alle prossime presidenziali) avrebbe ottenuto un finanziamento dai 2 ai 5 milioni di dollari. Sarà vero?