Christopher Anthony John Martin, noto a tutti semplicemente come Chris Martin, è uno dei cantautori, musicisti e performer più riconoscibili della musica contemporanea. Frontman dei Coldplay, band britannica tra le più amate e influenti degli ultimi decenni, Chris Martin ha costruito una carriera all’insegna della melodia, dell’emozione e della sperimentazione, diventando una figura centrale del pop rock internazionale.
Gli inizi
Nato il 2 marzo 1977 a Exeter, nel Devon (Inghilterra), Chris Martin studia alla prestigiosa University College London (UCL), dove incontra i futuri membri dei Coldplay: Jonny Buckland, Guy Berryman e Will Champion. È qui che, nel 1996, nasce la band originariamente chiamata Pectoralz, poi Starfish, e infine Coldplay.
Fin dall’inizio, Chris emerge come cuore creativo e voce principale del gruppo. Il suo stile vocale inconfondibile, unito a un talento naturale per la scrittura melodica, guida la band verso un rapido successo.
Il boom con Parachutes e A Rush of Blood to the Head
Nel 2000 i Coldplay pubblicano Parachutes, il loro album di debutto. Il singolo Yellow diventa un inno generazionale, lanciando Chris Martin come una delle nuove voci più carismatiche del pop britannico. L’album guadagna un Brit Award e un Grammy Award, segnando l’inizio di una straordinaria parabola artistica.
Nel 2002 esce A Rush of Blood to the Head, un lavoro più maturo e ricco di pathos. Brani come Clocks, The Scientist e In My Place dimostrano la profondità compositiva di Martin, che unisce testi intimisti a una produzione atmosferica. L’album vince numerosi premi e consacra la band a livello globale.
Evoluzione artistica e successi planetari
Chris Martin ha sempre spinto i Coldplay a rinnovarsi. Con X&Y (2005), la band abbraccia sonorità più elettroniche, mentre Viva la Vida or Death and All His Friends (2008), prodotto con Brian Eno, segna un punto di svolta. La title track diventa il primo numero uno della band negli Stati Uniti e uno dei brani simbolo della carriera di Martin.
Negli anni successivi, Chris continua a guidare i Coldplay attraverso una costante evoluzione sonora:
- Mylo Xyloto (2011): un concept album variegato e sperimentale
- Ghost Stories (2014): un lavoro più intimo, influenzato dalla sua separazione con l’attrice Gwyneth Paltrow
- A Head Full of Dreams (2015): un disco festoso e ricco di collaborazioni, tra cui Beyoncé e Tove Lo
- Everyday Life (2019): forse il progetto più politico e riflessivo della band
- Music of the Spheres (2021): un ritorno al pop su scala interplanetaria, con la hit globale My Universe in collaborazione con i BTS
Collaborazioni e carriera solista
Oltre ai Coldplay, Chris Martin ha collaborato con numerosi artisti di fama mondiale, portando la sua sensibilità musicale in progetti diversi. Tra le sue collaborazioni più note troviamo quelle con Rihanna, Jay-Z, Kanye West, Avicii, Dua Lipa, Nelly Furtado, Stormzy.
Ha anche scritto canzoni per altri artisti e preso parte a progetti benefici come Band Aid 20 e One Love Manchester.
Pur non avendo una carriera solista in senso stretto, Chris Martin ha spesso partecipato a performance acustiche, colonne sonore e cause sociali con il suo stile riconoscibile: voce delicata, passione sincera e piano minimalista.
Impegno umanitario e vita personale
Chris Martin è noto per il suo impegno filantropico. Attivista per cause ambientali, umanitarie e contro la povertà, ha sostenuto associazioni come Oxfam, Make Trade Fair e Global Citizen, spesso legando i tour dei Coldplay a campagne di sensibilizzazione e sostenibilità (come il recente eco-tour mondiale iniziato nel 2022).
Dal punto di vista personale, la sua relazione e la successiva separazione da Gwyneth Paltrow hanno fatto discutere i media, ma Chris ha sempre mantenuto un profilo sobrio, mettendo la musica al centro della sua immagine pubblica. È attualmente legato sentimentalmente all’attrice Dakota Johnson.