I Foo Fighters sono una delle band rock più iconiche degli ultimi decenni. Fondati nel 1994 da Dave Grohl, già batterista dei Nirvana, il gruppo ha saputo evolversi costantemente, diventando un pilastro della musica rock grazie a un sound potente e melodico, capace di unire energia e profondità emotiva.
Le origini
Dopo la tragica morte di Kurt Cobain nel 1994 e la conseguente fine dei Nirvana, Dave Grohl, anziché unirsi a un’altra band, decise di registrare autonomamente alcuni brani scritti nel corso degli anni. Suonò tutti gli strumenti e cantò in quello che inizialmente doveva essere un progetto solista. Questa demo attirò l’attenzione dell’industria musicale e portò Grohl a fondare una vera e propria band: così nacquero i Foo Fighters.
La formazione originale includeva il bassista Nate Mendel, il batterista William Goldsmith e il chitarrista Pat Smear. Nel 1995 uscì l’album di debutto eponimo, che conteneva successi come This Is a Call e Big Me, segnando l’inizio di una nuova era per Grohl.
Il successo
Nel 1997, con l’uscita del secondo album, The Colour and the Shape, i Foo Fighters raggiunsero il grande pubblico. Il disco include brani iconici come Everlong, Monkey Wrench e My Hero, che ancora oggi sono tra i pezzi più amati dai fan. Durante questo periodo, Goldsmith lasciò la band e fu sostituito da Taylor Hawkins, che divenne il batterista ufficiale e un elemento fondamentale del gruppo.
Negli anni successivi, la band consolidò il proprio sound con album come There Is Nothing Left to Lose (1999) e One by One (2002), che regalarono ai fan canzoni come Learn to Fly e All My Life. Con In Your Honor (2005), un doppio album che univa brani rock potenti a pezzi acustici più intimi, i Foo Fighters dimostrarono la loro versatilità artistica.
La consacrazione
Negli anni ‘10, i Foo Fighters raggiunsero uno status leggendario grazie ad album come Wasting Light (2011), registrato interamente in analogico nel garage di Grohl, che riportò la band alle sue radici più grezze e autentiche. Il disco includeva successi come Rope e Walk, e vinse il Grammy Award per il miglior album rock.
Nel 2014 pubblicarono Sonic Highways, un progetto ambizioso che vide la band viaggiare in otto città americane per registrare ogni canzone in uno studio diverso, catturando l’essenza musicale di ciascun luogo. Il progetto fu accompagnato da una docu-serie trasmessa dalla HBO.
L’album Concrete and Gold (2017) confermò la capacità dei Foo Fighters di sperimentare, mescolando hard rock e influenze pop. Il successo continuò con Medicine at Midnight (2021), un disco più orientato verso il groove e la melodia.
La scomparsa di Taylor Hawkins
Il 2022 fu un anno tragico per i Foo Fighters a causa della morte improvvisa di Taylor Hawkins, un evento che sconvolse i fan di tutto il mondo. Nonostante il lutto, la band decise di continuare, pubblicando nel 2023 l’album But Here We Are, un lavoro intenso e commovente dedicato alla memoria di Hawkins.