Paola Turci

Paola Turci ha fatto il suo esordio nel panorama musicale italiano nel 1986, partecipando al Festival di Sanremo sotto l’etichetta IT, guidata da Vincenzo Micocci, scopritore di cantautori come Francesco De Gregori, Antonello Venditti e Rino Gaetano. Da quel momento ha iniziato un viaggio artistico durato oltre trentacinque anni, costellato da trasformazioni stilistiche e ricerche interiori, che hanno trovato espressione nella sua ampia discografia.

I suoi primi album sono Ragazza Sola, Ragazza Blu, Paola Turci, Ritorno al Presente e Candido. A questi seguono lavori più strutturati e complessi come Ragazze e Una Sgommata e Via (quest’ultimo contenente un brano scritto da Vasco Rossi), che precedono il successo di massa ottenuto con dischi come Oltre le Nuvole e Mi Basta il Paradiso.

L’evoluzione artistica

Con l’inizio del nuovo millennio, Paola Turci ha sentito l’esigenza di esplorare dimensioni più intime della propria arte. Nascono così progetti come Questa Parte di Mondo – che include anche una collaborazione con J-Ax nel brano Fuck You – e Tra i Fuochi in Mezzo al Cielo. In mezzo, anche un album dal vivo: Stato di Calma Apparente.

Successivamente affronta una trilogia tematica che abbraccia sentimenti, sguardo femminile e riflessione sul mondo: Attraversami il Cuore, Giorni di Rose e Le Storie degli Altri segnano una fase di maturità espressiva.

I riconoscimenti e l’impegno sociale

Nel corso della sua carriera, Paola Turci ha preso parte undici volte al Festival di Sanremo, conquistando tre Premi della Critica consecutivi (1987, 1988 e 1989) e vincendo nella categoria “Emergenti” con Bambini nel 1989. Ha inoltre trionfato al Cantagiro nel 1991.

Oltre alla musica, si è distinta per il suo costante impegno in ambito umanitario, collaborando con Emergency, la Fondazione Francesca Rava e Amnesty International. Proprio con Amnesty ha ricevuto un importante riconoscimento nel 2006 per Rwanda, canzone dedicata al genocidio del 1994.

Paola Turci è anche scrittrice: ha pubblicato il romanzo Con te accanto (con Eugenia Romanelli, per Rizzoli) e l’autobiografia Mi amerò lo stesso (Mondadori), che ha ispirato un monologo teatrale da lei stessa portato in scena.

Tra palcoscenico e nuovi progetti musicali

Nel 2016 pubblica Io Sono, una raccolta antologica con brani rivisitati in chiave acustico-elettronica, tre inediti e un tour che attraversa l’Italia. Il progetto raggiunge la Top 10 della classifica degli album.

L’anno successivo ritorna a Sanremo con Fatti Bella per Te, che anticipa l’album Il Secondo Cuore, uscito nel marzo 2017. Segue un tour che tocca alcuni dei più importanti teatri del paese. In questi anni Paola viene anche scelta come giurata per il premio Soundtrack Stars Award alla Mostra del Cinema di Venezia.

Nel 2019 partecipa nuovamente a Sanremo con L’ultimo Ostacolo, scritto e prodotto insieme a Luca Chiaravalli, che anticipa il disco Viva da Morire. A questo progetto segue un tour teatrale nelle principali città italiane, preceduto da due eventi live a Roma e Milano.

Da novembre 2022 fino a marzo 2024, Paola Turci è tornata sul palco con una nuova edizione del monologo Mi amerò lo stesso, rielaborato insieme alla sceneggiatrice Alessandra Scotti e diretto da Paolo Civati.