All’anagrafe Pablo Miguel Lombroni Capalbo, Shablo nasce a Buenos Aires nel 1980. All’età di otto anni si trasferisce con la famiglia a Perugia, dove entra in contatto con la cultura rap. La passione per la musica lo travolge fin da subito e diventa un elemento imprescindibile della sua vita, fino a trasformarsi in una vera e propria carriera. Durante il periodo trascorso a Bologna, inizia a cimentarsi come DJ e beatmaker, scegliendo il nome d’arte “Shablo”, una fusione tra il suo nome e la parola “sciabola”.
Gli inizi
Nel 2003 approda a Milano, accompagnando il tour del primo album dei Club Dogo, Mi Fist. Parallelamente, si unisce alla Porzione Massiccia Crew (PMC), lavorando a stretto contatto con Inoki. Da questa esperienza nasce la collaborazione con i Club Dogo, che culmina nella pubblicazione del mixtape PMC VS Club Dogo – The Official Mixtape.
In questi anni, Shablo inizia a collaborare con due produttori di spicco della scena hip hop italiana, Don Joe e DJ Shocca, con i quali dà vita al progetto The Italian Job. Nel 2008 pubblica il suo primo album da solista, The Second Feeling, che include collaborazioni di respiro internazionale, come quella con la cantante olandese Caprice.
Il legame artistico con Don Joe si rafforza ulteriormente nel 2011 con l’uscita di Thori e Rocce, un album che sancisce un sodalizio musicale solido e fraterno. L’anno successivo, Shablo co-fonda Roccia Music insieme a Marracash, creando uno dei punti di riferimento principali per il nuovo panorama rap italiano. Da questa etichetta emergono artisti destinati a rivoluzionare la scena, tra cui Achille Lauro, Sfera Ebbasta, Salmo, Izi, Fabri Fibra e Clementino.
Le produzioni
Nel 2016 Shablo rilascia il suo secondo album, Mate y Espiritu, ispirato ai suoi viaggi tra Sud America e tropici. In quegli anni, la trap si è ormai affermata come genere di riferimento in Italia, e Shablo assume il ruolo di manager di Sfera Ebbasta, oltre a contribuire alla produzione degli album di artisti come Rkomi, Izi, Guè e Marracash.
Nel 2018, insieme a Sfera Ebbasta e Charlie Charles, fonda la BillionHeadz Music Group (BHMG), label che diventa un punto di riferimento per le collaborazioni tra artisti di alto livello. Il suo percorso musicale prosegue in parallelo con la produzione di nuovi brani: nell’estate del 2019 esce il singolo Non Ci Sto, realizzato con Marracash e Carl Brave, che ottiene il disco d’oro e supera i 10 milioni di stream su Spotify.
Nel 2020 arriva M’ Manc, un brano con Geolier e Sfera Ebbasta che diventa una delle hit della stagione estiva. L’anno successivo Shablo produce Luna Piena di Irama e Quanto Ti Vorrei di Chiello, mentre nel 2022 torna con un pezzo da solista, Cuore, in collaborazione con Geolier e Coez. Il videoclip del brano raggiunge rapidamente le tendenze su YouTube.
Sanremo 2025
Negli anni più recenti, Shablo ha consolidato la sua figura di riferimento nella scena urban, partecipando a diversi progetti di successo. Tra i lavori più apprezzati figurano Cold con Joshua, Lose Control con Ste e Hope, brano realizzato con Izi e Joshua, che ha conquistato il pubblico per il suo mood malinconico e introspettivo.
Nel 2025 Shablo è stato fra i protagonisti del Festival di Sanremo, con Guè, Tormento e Joshua. Insieme hanno portato in gara il brano La Mia Parola, che si è classificato diciottesimo.