Calvin Cordozar Broadus Jr., noto a tutti come Snoop Dogg, è una delle figure più influenti nella storia del rap. Con il suo stile unico, la sua voce inconfondibile e una carriera che abbraccia più di tre decenni, Snoop Dogg ha lasciato un segno indelebile nella musica e nella cultura hip hop.
Gli inizi
Nato nel 1971 a Long Beach, in California, Snoop Dogg emerge sulla scena musicale nei primi anni ’90 grazie alla collaborazione con Dr. Dre. La sua partecipazione all’album di debutto di Dre, The Chronic (1992), lo porta immediatamente sotto i riflettori grazie a hit come Nuthin’ but a ‘G’ Thang.
Nel 1993, pubblica il suo primo album solista, Doggystyle, prodotto dallo stesso Dr. Dre. Il disco diventa un classico del gangsta rap, con brani iconici come Gin and Juice e Who Am I? (What’s My Name?), consolidando il suo status di superstar.
Un’icona in evoluzione
Nel corso degli anni, Snoop Dogg ha saputo reinventarsi, esplorando vari generi musicali e collaborando con artisti di diverse generazioni. Ha pubblicato album di successo come Tha Doggfather (1996), R&G (Rhythm & Gangsta): The Masterpiece (2004) – che include il celebre singolo Drop It Like It’s Hot – e Doggumentary (2011).
Non ha mai smesso di sperimentare, passando dal rap alla musica reggae con il progetto Snoop Lion e avventurandosi persino nel gospel con l’album Bible of Love (2018).
Oltre la musica
Snoop Dogg non è solo un rapper, ma anche un imprenditore di successo. Ha lanciato linee di abbigliamento, brand di cannabis, programmi televisivi e ha persino collaborato con Martha Stewart in un popolare programma di cucina. È inoltre una presenza fissa in film, serie TV e spot pubblicitari, dimostrando un’abilità unica nel rimanere rilevante nel tempo.