Thom Yorke

Thom Yorke è uno dei musicisti più influenti della sua generazione. Conosciuto principalmente come frontman dei Radiohead, la sua carriera è caratterizzata da una continua ricerca sonora, che spazia dal rock alternativo alla musica elettronica sperimentale. Dotato di un timbro vocale inconfondibile e di un’estetica musicale sempre all’avanguardia, Yorke ha ridefinito il concetto stesso di espressione artistica nel panorama musicale contemporaneo.

Gli inizi e il successo con i Radiohead

Nato il 7 ottobre 1968 a Wellingborough, nel Regno Unito, Thom Yorke ha mostrato fin da giovane un interesse per la musica, imparando a suonare la chitarra e il pianoforte da autodidatta. Cresciuto con influenze musicali che spaziano dal punk al progressive rock, ha frequentato l’Abingdon School, dove ha incontrato i futuri membri dei Radiohead: Jonny Greenwood, Ed O’Brien, Colin Greenwood e Phil Selway. La band si è inizialmente chiamata “On a Friday”, per poi adottare il nome definitivo Radiohead ispirandosi a un brano dei Talking Heads.

Il debutto con Pablo Honey (1993) ha reso il gruppo celebre grazie al singolo Creep, un inno generazionale che ha consacrato Thom Yorke come uno dei cantanti più intensi della scena rock. Tuttavia la band non ha voluto essere etichettata come una “one hit wonder”, e già con The Bends (1995) ha iniziato a sviluppare un sound più raffinato e personale, che ha trovato la sua consacrazione con OK Computer (1997). Questo album, caratterizzato da testi profondi e atmosfere alienanti, ha segnato un punto di svolta nel rock alternativo, affrontando temi come l’alienazione, la tecnologia e l’isolamento.

Con Kid A (2000) e Amnesiac (2001), Thom Yorke ha spinto la band verso un territorio sonoro completamente nuovo, abbandonando le chitarre in favore di sintetizzatori, campionamenti e arrangiamenti orchestrali. Questi album, inizialmente controversi, sono oggi considerati tra i più innovativi della storia della musica moderna. La sperimentazione è continuata con Hail to the Thief (2003), In Rainbows (2007), famoso per la sua pubblicazione con il metodo “paga quanto vuoi”, e A Moon Shaped Pool (2016), che ha mostrato un lato più introspettivo della band.

La carriera solista e i progetti paralleli

Parallelamente al lavoro con i Radiohead, Thom Yorke ha intrapreso una carriera solista di grande successo. Il suo primo album, The Eraser (2006), ha esplorato sonorità elettroniche minimali e ha ricevuto ottime recensioni per la sua capacità di unire melodia e sperimentazione. In seguito ha fondato il supergruppo Atoms for Peace con Flea dei Red Hot Chili Peppers, Nigel Godrich e altri musicisti, pubblicando AMOK nel 2013, un lavoro che unisce bassi pulsanti e ritmi intricati.

Nel 2014 è uscito il suo secondo album solista, Tomorrow’s Modern Boxes, un lavoro più astratto e sperimentale che ha evidenziato la sua costante ricerca di nuovi suoni. Nel 2019 ha pubblicato ANIMA, un disco che ha accompagnato un cortometraggio diretto da Paul Thomas Anderson, confermando la sua passione per le arti visive e la sinergia tra musica e immagini.

Oltre alla discografia solista e con i Radiohead, Yorke ha composto colonne sonore per il cinema, dimostrando un talento versatile anche in questo ambito. Nel 2018 ha realizzato la colonna sonora per il film Suspiria di Luca Guadagnino, un lavoro evocativo e inquietante che ha riscosso ampi consensi. La sua capacità di creare atmosfere uniche attraverso la musica si è rivelata ancora una volta in The Smile, il suo progetto con Jonny Greenwood e Tom Skinner, che ha debuttato nel 2022 con l’album A Light for Attracting Attention.