Tony Bennett

Tony Bennett, nome d’arte di Anthony Dominick Benedetto, è nato nel 1926 a New York. È stato una delle voci più amate e rispettate della musica americana. Con una carriera che si è estesa per oltre sette decenni, Bennett è diventato un simbolo di eleganza, stile e passione per il jazz, il pop tradizionale e lo standard americano.

Gli inizi

Tony Bennett cresce in una famiglia italo-americana e sviluppa sin da giovane un amore profondo per la musica. Dopo aver servito nell’esercito durante la Seconda Guerra Mondiale, inizia la sua carriera come cantante negli anni ’40. Il suo debutto discografico arriva alla fine del decennio, ma è solo negli anni ’50 che inizia a emergere con brani come Because of You e Rags to Riches, che gli valgono le prime posizioni nelle classifiche.

Il successo con gli standard americani

Negli anni ’50 e ’60, Tony Bennett si afferma come uno dei principali interpreti degli standard del “Great American Songbook”, ovvero la tradizione delle canzoni pop e jazz scritte tra gli anni ’20 e ’60. La sua voce calda e vibrante, unita a un’interpretazione elegante e intensa, gli permette di conquistare un vasto pubblico.

Tra i brani più celebri di questo periodo ci sono I Left My Heart in San Francisco, che diventerà la sua firma indelebile, e It’s All Right with Me. La sua capacità di emozionare con semplicità e sincerità lo rende una star senza tempo.

La sfida degli anni ’70 e ’80

Con l’avvento del rock e della musica pop moderna, la carriera di Bennett attraversa un momento difficile: le nuove tendenze musicali oscurano il suo stile tradizionale, e il pubblico si sposta verso altri generi. Tuttavia Tony non si arrende e continua a esibirsi, mantenendo fede al suo amore per il jazz e i classici.

Negli anni ’80 inizia una nuova fase di rilancio grazie a concerti, nuove incisioni e collaborazioni con musicisti contemporanei, che lo riportano sotto i riflettori.

Il ritorno alla ribalta

Negli anni ’90 e oltre, Tony Bennett riesce a conquistare una nuova generazione di ascoltatori, in parte grazie a duetti con artisti come Lady Gaga, Amy Winehouse e Diana Krall. L’album Duets: An American Classic (2006) ottiene enorme successo e rinnova il suo fascino presso un pubblico giovane, dimostrando la versatilità e l’apertura del cantante.

La collaborazione con Lady Gaga, in particolare, ha riscosso un enorme successo, portando il jazz a nuovi ascoltatori e ricevendo premi importanti.

La morte

Tony Bennett è deceduto il 21 luglio 2023 all’età di 96 anni. La sua morte è avvenuta nella sua città natale, New York, e sebbene non sia stata specificata una causa ufficiale, si sa che Bennett era stato diagnosticato con il morbo di Alzheimer nel 2016. Nonostante la malattia, ha continuato a esibirsi e registrare fino al 2021, quando si è ritirato ufficialmente dai palcoscenici.

La sua scomparsa ha suscitato tributi da parte di molti artisti e personalità del mondo della musica, tra cui Lady Gaga, con cui ha collaborato in diversi progetti, tra cui l’album Love for Sale del 2021.

Nel corso della sua carriera, Tony Bennett ha vinto numerosi Grammy Awards, tra cui un Grammy alla carriera, e ha ricevuto la Medaglia Presidenziale della Libertà dagli Stati Uniti, uno dei massimi riconoscimenti civili.