Twenty One Pilots

I Twenty One Pilots sono uno dei fenomeni musicali più sorprendenti del nuovo millennio. Nato a Columbus (Ohio) nel 2009, il duo formato da Tyler Joseph (voce, tastiere, basso, ukulele) e Josh Dun (batteria, percussioni) ha costruito una carriera fuori dagli schemi, fondata sull’ibridazione di generi e su un rapporto viscerale con il proprio pubblico.

Gli inizi

Il progetto prende vita nel 2009 come trio, ma dopo alcuni cambi di formazione, Tyler Joseph resta al timone e trova in Josh Dun il perfetto alleato artistico. Inizialmente, il gruppo si fa conoscere grazie a un’intensa attività live locale e due album autoprodotti (Twenty One Pilots e Regional at Best), che già mostrano una miscela unica di rap, pop, elettronica, rock alternativo.

Il loro talento non passa inosservato: nel 2012 firmano con l’etichetta Fueled by Ramen, entrando così nel circuito della grande industria musicale.

Il successo internazionale con Vessel e Blurryface

Il primo album sotto major, Vessel (2013), è un trampolino di lancio: brani come Car Radio e Holding On to You ottengono grande attenzione nel circuito alternativo. Ma è con Blurryface (2015) che arriva l’esplosione planetaria.

L’album introduce un alter ego, Blurryface, personificazione delle insicurezze e dei pensieri negativi. La hit Stressed Out diventa un vero e proprio fenomeno generazionale, seguita da Ride e Tear in My Heart, segnando la consacrazione della band. Blurryface diventa l’album più importante della loro carriera, conquistando le classifiche di tutto il mondo e un Grammy Award.

Universi narrativi e maturità con Trench e Scaled and Icy

Nel 2018 i Twenty One Pilots rilasciano Trench, un concept album ambizioso che costruisce un vero e proprio universo distopico, dominato dalla città immaginaria di Dema. Le canzoni affrontano la lotta per la libertà interiore, la fuga dalla repressione e l’autodeterminazione, usando la metafora di un mondo immaginario per parlare del disagio reale.

Nel 2021, con Scaled and Icy, il tono cambia: il sound diventa più brillante e pop, quasi a voler offrire uno spiraglio di luce dopo le difficoltà globali legate alla pandemia. Nonostante le melodie più accessibili, i testi mantengono la profondità emotiva che ha sempre contraddistinto la band.

Il capitolo finale: Clancy (2024)

Nel 2024 i Twenty One Pilots chiudono simbolicamente il ciclo narrativo avviato con Blurryface e proseguito con Trench, pubblicando l’album Clancy. Il disco è la conclusione di un arco narrativo durato quasi un decennio, in cui il personaggio Clancy tenta di sfuggire al controllo dei “Vescovi” di Dema, rappresentanti delle paure interiori.

Un live show fuori dal comune

I Twenty One Pilots sono noti anche per le loro performance dal vivo, che uniscono energia fisica, scenografie teatrali e una connessione autentica con il pubblico. Il “Clancy World Tour”, lanciato nel 2024, è stato uno dei più ambiziosi della loro carriera, toccando decine di città in tutto il mondo con uno spettacolo che fonde musica, storytelling e visual design.