U2

Gli U2 sono un gruppo rock irlandese formatosi a Dublino nel 1976. Nascono quando Larry Mullen Jr., allora studente della Mount Temple School di Dublino, affigge un annuncio alla bacheca della scuola alla ricerca di musicisti per formare una band rock. Alla chiamata rispondono Paul Hewson (Bono), David Evans (The Edge) e Adam Clayton, rispettivamente cantante, chitarrista e bassista. Dopo vari cambi di nome, la band adotta definitivamente il nome U2.

Nel 1978 vincono un festival per nuove band a Limerick, dove attirano l’attenzione di un dirigente della CBS, che offre loro un contratto per la pubblicazione di alcuni singoli. Due anni dopo, dopo un trionfale concerto al National Boxing Stadium, Island Records propone loro un contratto, firmato direttamente nei camerini. Steve Lillywhite, giovane produttore già noto per il lavoro con Ultravox e Siouxsie and the Banshees, viene scelto per produrre il primo album. Il singolo di debutto, I Will Follow, anticipa l’uscita di Boy, seguito da un breve tour negli Stati Uniti.

La scalata al successo

Nel 1981 gli U2 trascorrono due mesi in tour nel Regno Unito a bordo di un furgone, per poi partire per il loro primo vero tour americano, che si rivela un grande successo. Durante una breve pausa alle Bahamas registrano Fire, che raggiunge il 35esimo posto delle classifiche britanniche. Lo stesso anno pubblicano il secondo album, October, registrato nei Windmill Lane Studios di Dublino. Inizialmente, Bono, The Edge e Larry Mullen Jr., per motivi religiosi, decidono di non promuovere l’album con un tour, ma il manager Paul McGuinness li convince a continuare. Tornano quindi a suonare negli Stati Uniti e concludono l’anno con due concerti sold out al Lyceum Ballroom di Londra.

Nel 1983 arriva la svolta con War, anticipato dal singolo New Year’s Day, che segna l’inizio della loro affermazione su scala mondiale. A novembre esce il live album Under a Blood Red Sky, registrato tra Boston, Essen e le Red Rocks in Colorado: diventa il disco dal vivo più venduto della storia britannica.

Nel 1984 gli U2 collaborano con Brian Eno per la realizzazione di The Unforgettable Fire, il cui titolo si ispira a una mostra sugli orrori di Hiroshima e Nagasaki. Il singolo Pride raggiunge la terza posizione in classifica nel Regno Unito e la 33° negli Stati Uniti. L’album conquista la vetta delle classifiche britanniche e arriva al 12° posto negli USA.

The Joshua Tree

Il 1987 è l’anno della consacrazione definitiva con The Joshua Tree, che raggiunge la prima posizione in classifica sia in Inghilterra che negli Stati Uniti. Il singolo With or Without You diventa il loro primo singolo a raggiungere il primo posto in una classifica americana.

Nel 1988, dopo la vittoria ai Grammy Awards, esce Rattle and Hum, un doppio album che documenta il tour americano della band. Due anni dopo, su consiglio di Brian Eno, gli U2 si trasferiscono a Berlino per registrare un nuovo album. Il risultato è Achtung Baby, pubblicato nel 1991 e anticipato dal singolo The Fly.

Gli anni Duemila

Nel 1997 esce Pop, frutto della collaborazione con Howie B, che esplora nuove sonorità elettroniche. Segue la raccolta The Best of 1980-1990 e la colonna sonora del film di Wim Wenders The Million Dollar Hotel (2000). Con All That You Can’t Leave Behind (2000), gli U2 ritornano a un sound più vicino agli esordi.

Nel 2004, con How To Dismantle an Atomic Bomb, tornano a collaborare con Steve Lillywhite. Nel 2007, per celebrare il ventennale di The Joshua Tree, il disco viene ripubblicato in una deluxe edition, seguito l’anno dopo dalle ristampe dei primi quattro album.

Il 2009 vede l’uscita di No Line on the Horizon, prodotto da Brian Eno e Daniel Lanois.

Dal 2014 a oggi

Dopo anni di voci e anticipazioni, il 9 settembre 2014, gli U2 pubblicano a sorpresa Songs of Innocence.

Nel 2017, per i trent’anni di The Joshua Tree, il disco viene ripubblicato in un’edizione nuova e celebrato con un tour mondiale. A dicembre dello stesso anno esce Songs of Experience, anticipato dal singolo You’re the Best Thing About Me.

Nel 2019 gli U2 tornano con la canzone Ahimsa, realizzata con il musicista indiano A.R. Rahman. Nel 2020 partecipano a un album tributo a Marc Bolan, interpretando Bang a Gong (Get It On) con Elton John.

Nello stesso anno, il gruppo ripubblica in edizione deluxe il celebre All That You Can’t Leave Behind, celebrando così il ventennale di uno degli album  fondamentali della loro carriera.