Il testo e il significato di “Eva” di Kid Yugi e Tedua
Tra le collaborazioni presenti nel nuovo album del rapper di Massafra anche quella con il collega genovese in un brano che mostra come il male non risparmi neanche l’amore
È uscito oggi I Nomi del Diavolo, il secondo album di Kid Yugi (qui la nostra intervista), rapper di Massafra classe 2001 che dopo l’esordio con The Globe conferma il suo status di enfant prodige della scena. Il disco vanta le collaborazioni di Noyz Narcos e Papa V in Servizio, Ernia in Nemico, Simba La Rue in Denaro, Tony Boy e Artie 5ive in Capra a tre Teste, Geolier in Terr1, Fido Guido in Ilva (Fume scure rmx), Sfera Ebbasta (a sorpresa in Ex Angelo) e Tedua. Dopo Paradiso Artificiale, Kid Yugi e il rapper genovese tornano ad unire le forze in Eva, di cui riportiamo il testo e il significato.
Eva di Kid Yugi e Tedua è una canzone, dunque, che esprime pienamente il significato dell’intero album, ispirato al capolavoro di Michail Bulgakov, Il Maestro e Margherita, e al Signore delle mosche di William Golding. Il brano mostra infatti quanto il male non risparmi nulla, nemmeno l’amore, che nella musica di Kid Yugi non è mai a lieto fine, ma disilluso e quasi fatale.
Il testo di “Eva” di Kid Yugi e Tedua
Ehi, Eva, hai programmi stasera?
È la mia ultima cena al lume di candela
Sono stati mesi lunghi, non ti vedo da un’era
No, non c’è terremoto, è il mio cuore che trema
Ehi, Eva, cosa fai questa sera?
Per te mi faccio la galera, ma sei tu la mia pena
Mo non ci parliamo più da quando hai morso la mela
Io ti ho dato le spalle, mi hai pugnalato alla schiena
Nei punti in cui mi toccavi ora ho un’eritema
Per te cammino sul fuoco, attraverso la bufera
Mi ameresti senza un euro, senza la mia carriera?
O mi guarderesti appena e forse ti farei pеna
Farei un taglio sul polso lungo quanto il mondo
Per mostrarti la più piccola parte di quanto soffro
Sеi fuggita col vento, ora nel cuore ho un soffio
Mi hai fatto fare nottata come un bruttissimo sogno
Sei un faro a forma di scoglio, di te non ne ho bisogno
Sei solamente un imbroglio, sei tutto il male del mondo
So di non esserti piaciuto manco per un secondo
Sparisci dalla mia vista, sei tutto ciò che non voglio.
Ehi, Eva, hai programmi stasera?
È la mia ultima cena al lume di candela
Sono stati mesi lunghi, non ti vedo da un’era
No, non c’è terremoto, è il mio cuore che trema
Ehi, Eva, cosa fai questa sera?
Per te mi faccio la galera, ma sei tu la mia pena
Mo non ci parliamo più da quando hai morso la mela
Io ti ho dato le spalle, mi hai pugnalato alla schiena
Se tu fossi in tribunale, vorresti me per poter fuggire
Perché ho imparato a perdonar le tue bugie (Sempre)
Ma se fossi in ospedale vorrei te prima di morire (Ancora)
La vita scorre davanti, occupi gli istanti
Dinamiche cattive con un cacciavite
Io provo chiodo schiaccia chiodo, scopo solo per venire
Eva, evadi e vai via dalla mia vita
Perché il cuore mio è una mela e dentro c’era un parassita (Eva)
Stringo il tuo seno, come cogliere il frutto proibito
Mi lascia tutto stordito, come togliere il buio all’abisso
Mi hai tradito con il serpente
La tua lingua biforcuta mi ha fatto i migliori – di sempre
Ehi, Eva, hai programmi stasera?
È la mia ultima cena al lume di candela
Sono stati mesi lunghi, non ti vedo da un’era
No, non c’è terremoto, è il mio cuore che trema
Ehi, Eva, cosa fai questa sera?
Per te mi faccio la galera, ma sei tu la mia pena
Mo non ci parliamo più da quando hai morso la mela
Io ti ho dato le spalle, mi hai pugnalato alla schiena.