L’ultimo giro di liscio (punk) dei CCCP: «Sarà una liturgia d’altri tempi e finiremo di cantare tra le rovine»
Attesa (e pienissima) ultima conferenza stampa del quartetto che ha presentato “Gran Gala Punkettone”, il documento audio e video del bellissimo doppio concerto al Teatro Valle che si era tenuto a ottobre 2023

Foto di Guido Harari
Un testo recitato da Giovanni Lindo Ferretti è stato l’incipit della conferenza stampa che si è tenuta oggi all’ARCI Bellezza di Milano, luogo concepito come “come casa del mutuo soccorso”, una formula eticamente perfetta per i CCCP. E si confà alle liturgie di questa band, che mai ci saremmo aspettati si riformasse, iniziare l’ultimo incontro stampa, con un testo scritto tra il poetico e il programmatico. «Sembra che il mondo vada a puttane» è l’attacco di Ferretti che continua a leggere: «locuzione volutamente scorretta e volgare / è una boccata d’aria pura, altro tempo, altra baldanza / il mondo va a puttane è un giudizio inesorabile sul presente / quando il mondo era giovane, gli uomini sembravano non temere nulla, se non che il cielo cadesse / l’ira degli dei, la punizione divina / il nostro mondo è vecchio, affaticato, quante paure lo attanagliano?».
È stato un mix di pensieri sul presente e un riepilogo succinto di tutto quello che i CCCP hanno fatto per riunirsi, primo complice un docufilm Kissing Gorbaciov, fino alle considerazioni finali in attesa degli ultimissimi live. «Siamo all’ultima chiamata dal Circo Massimo nell’Urbe al Teatro Greco di Taormina rovine all’inizio – rovine alla fine / la vita umana non dura che un istante all’erta sto, all’orizzonte: rovine» si chiude il messaggio.
I CCCP arrivano alla degna conclusione di un viaggio iniziato con il grande successo di Felicitazioni!. La mostra, dedicata alla loro storia, si snodava tra le varie sale dei Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia. Aveva avuto ben 50.000 visitatori. Ricordiamo che l’esposizione e – diciamolo pure – l’intero iter che ha portato alla reunion della band punk emiliana, hanno preso forma e sostanza grazie alla “ieratica soubrette” Annarella Giudici che aveva gelosamente archiviato tantissimo materiale d’epoca.
E poi è arrivato il concerto al Teatro Valli. «Lì abbiamo suonato le nostre canzoni, scegliendo nel repertorio accuratamente e permettendoci questa volta di avere non una batteria elettronica come quando eravamo dei ragazzi, ma ben tre batteristi» spiegano Giovanni e Massimo Zamboni. Un palco a tratti inedito ma riempito egregiamente dalla presenza della stessa Annarella «con quei capelli un po’ grigi ma ancora bellissima e dal portamento maestoso» e di Fatur. «Non è più un bronzo di Riace ma un Buddha in carne, che però ha una carica teatrale ancor più forte di prima» ha commentato Ferretti.
I vari formati di Gran Galà Punkettone
Quel concerto, quello spettacolo inaspettato e a tratti elegantissimo di parole e musica di Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur era stato ricco di ospiti. Aveva visto la partecipazione sul palco anche di Daria Bignardi, Alba Solaro e Andrea Scanzi, con la regia di Fabio Cherstich. Lo storico evento diventerà finalmente disponibile in diversi formati. CD + DVD, LP + DVD, BOX CD + LP + DVD con booklet di 16 pagine che conterrà le foto della serata. Ci sarà anche un box set in edizione speciale limitata e numerata con LP in vinile crystal. Chi lo acquisterà avrà la possibilità di incontrare la band al termine dello spettacolo di venerdì 21 marzo al Teatro Regio di Reggio Emilia.
La cerimonia di commiato
Molti hanno già avuto modo di vederli dal vivo la scorsa estate. «Abbiamo di nuovo compreso il valore della comunanza con il nostro pubblico, della collettività che ci segue» ricordano i membri della band. «Non parliamo solo dei fan dei tempi passati, ma anche delle nuove generazioni che a ogni data aumentavano di numero anche sotto il palco».
All’ARCI Bellezza è stata l’ultima volta che abbiamo visto la band tutta assieme, poi arriveranno le date estive e lo stop finale. «Stavolta mettiamo in scena una grande cerimonia di chiusura» spiega Giovanni Lindo Ferretti. «Se trent’anni fa abbiamo chiuso per “mancanza d’aria”, adesso mettiamo in scena la cerimonia di commiato. I CCCP sono loro stessi una liturgia d’altri tempi, perché siamo antichi, e dunque finiremo ad Oriente. O meglio, affacciati al vicino Oriente con l’ultimo concerto a Taormina». Prima di questa data, tra le bellissime rovine della civiltà greca, il breve tour di commiato parte da altre rovine. Quelle dell’Impero Romano – al Circo Massimo – per poi snodarsi per altre date tra nord e sud.
Durante la conferenza tutti i componenti hanno più o meno preso la parola. Senza alcun dubbio lo show è stato condotto egregiamente da Giovanni: «Finita questa avventura torno a isolarmi nella mia RSA, visto che casa mia è abitata da una persona molto anziana e da due badanti». All’ultimissima domanda sulla Russia che ha invaso l’Ucraina, parte il suo ultimo pensiero esplosivo di Ferretti. Nonostante avesse promesso di non parlare di attualità. Ma in tutta sincerità questo è solo un dettaglio di una tarda mattinata memorabile. Sì, anche una conferenza stampa può essere qualcosa di speciale e unico quando ci sono di mezzo i CCCP.
Le date di “CCCP – Ultima chiamata”
- 30 giugno, Roma – Circo Massimo
- 3 luglio, Legnano (Milano) – Castello di Legnano
- 8 luglio, Napoli – Ex Base Nato
- 12 luglio, Bari – Fiera del Levante, nell’ambito del Locus Festival
- 18 luglio, Piazzola sul Brenta (Padova) – Villa Contarini
- 24 luglio, Rimini – Piazzale Federico Fellini
- 30 luglio, Taormina – Teatro Antico di Taormina