Le 10 migliori canzoni rap italiane uscite da gennaio ad oggi
I Club Dogo con Marracash, Anna, Ele A, Geolier, Kid Yugi, Noyz Narcos e Salmo: ecco quali sono i brani che più ci hanno colpito in questa prima parte del 2024
Il 2024 ha da poco passato il suo giro di boa, ma in questi primi otto mesi il rap italiano ha già piazzato sul tavolo una mole considerevole di progetti (e altri stanno per arrivare, come ad esempio il disco di ritorno dei Co’Sang, Dinastia), alcuni dimenticabili, altri nella norma e altri ancora decisamente notevoli. Per stilare le classifiche dei migliori album dell’anno è ancora presto, ma per rinfrescarvi la memoria (o farvi scoprire) su alcune perle che il genere ha sfornato fino ad ora, ecco quali sono – tra conferme, sorprese e scommesse per il futuro – secondo noi le migliori dieci canzoni che il rap italiano ci ha regalato da gennaio ad oggi.
Nato per questo – Club Dogo ft. Marracash
Nell’album della reunion più desiderata del rap italiano non poteva ovviamente mancare il quarto membro onorario del cerbero che anche nel 2024 è ancora “la voce della città”. Quanti hanno sentito una stretta al cuore sentendo “Il flow certificato è solo Guè o Jake”? Chi non ha pensato alla compagnia di sempre, quella delle storie da raccontare dopo anni e delle cose che non si possono dire, al “Questa vita assurda si regge su due leggi semplici: con gli sbirri non ricordi, con gli amici non dimentichi” di Marra? Con Nato per questo i Club Dogo e Marracash non hanno fatto piangere solo questa canzone, ma anche tutti i veri Dogofieri.
llva (Fume scure) – Kid Yugi ft. Fido Guido
Con il suo secondo album, I Nomi del Diavolo, Kid Yugi si è riconfermato una delle penne più sorprendenti della nuova generazione del rap italiano e seppure sia difficile scegliere la traccia migliore del disco la scelta non poteva che ricadere su Ilva (Fume scure), in cui il rapper di Massafra riprende il ritornello di uno storico brano del collega tarantino Fido Guido per parlare di un argomento delicatissimo come la mancanza di prospettive che scompaiono dietro ai fumi tossici dell’Ilva in cui per Yugi si “annida tutto il male della società”. E sì, battersi per riscattare la propria terra è ancora una delle cose più hip hop che ci siano.
Mattone – Papa V ft. Nerissima Serpe & Kuremino
Se parliamo di nuova scuola del rap italiano non si può menzionare il trio di campioni formato da Papa V, Nerissima Serpe e Fritu, a mani basse tra i producer più abili e innovativi in circolazione che ha plasmato un suono veramente identitario e unico con bassi scuri e pesanti. Come quello che martella Mattone, una delle dieci tracce migliori uscite in Italia nella prima metà del 2024. Un brano che è un vero e proprio manifesto della Trap Fatta Bene di Papa V: cruda, tagliente, dissacrante e sporca, che non cede a compromessi per compiacere e per questo finisce per piacere a tutti. L’entrata di Nerissima Serpe poi è già un culto.
El pibe de oro – Geolier
Dopo l’exploit sanremese con I p’ me, tu p’ te con cui aveva abbracciato sonorità decisamente più pop, prima di pubblicare il suo ultimo album Dio lo sa, con El pibe de oro Geolier ci ha tenuto a ricordare a tutti che il rap rimane il suo campo da gioco preferito dove è indubbiamente il numero 10 della squadra. Su un beat prodotto da Poison Beatz, Emanuele palleggia barre con la precisione di un fuoriclasse e il goal nella porta delle dieci migliori canzoni rap italiane uscite da gennaio ad oggi è assicurato.
Neve – Ele A
Se il rap italiano sta vivendo uno dei suoi periodi più floridi di sempre è anche grazie alle ragazze che soprattutto nell’ultimo anno si sono prese lo spazio che meritano con flow e delivery da vendere. Tra i progetti che più ci hanno convinto in questa prima metà dell’anno c’è senza dubbio Acqua di Ele A, un piccolo gioiellino prodotto dall’immancabile Disse che è stata una vera e propria boccata d’aria fresca in cui la rapper di Lugano continua il percorso iniziato con Globo, senza egotrip o bling bling, ma solo con un sacco di real life e scavando ancora di più nel profondo delle sue emozioni. Come fa in Neve, una di quelle canzoni che servono per “analizzare meglio le cose per lasciarle finalmente andare” e che “rimangono impresse”. E noi confermiamo.
P.I.M.P. – Jack The Smoker
Vi siete mai chiesti cosa fareste o direste se “Potessi Incontrare Me Piccolo”? Jack The Smoker sì, e si è anche dato una risposta in questa traccia che non può non rientrare tra le dieci migliori canzoni rap italiane uscite dall’inizio dell’anno ad oggi. Su una produzione cinematografica e nostalgica di Big Joe il rapper milanese ripercorre in Sedicinoni i frame della sua vita, quando era “ancora puro dentro” e “le notti in giro a cazzo coi tuoi soci, quando il dubbio del futuro inghiotte prepotente”. Nel 2024 Jack The Smoker ha fatto il suo classico e anche se il prezzo sarà stato alto, questo album lo vale tutto.
L’odio – Noyz Narcos & Salmo
ll primo joint album di Salmo e Noyz Narcos era già un bel CVLT quando è uscito, e nel 2024 i due hanno deciso di impreziosirlo ancora di più con altre cinque tracce. Tra queste anche L’odio, in cui su un beat di Sine a tinte jazz i due elencano semplicemente quello che odiano – dal rap game alla Sardegna ad agosto, da quelli “che pare che va tutto sempre okay” a “quelli che non odiano se stessi” e lo fanno maledettamente bene. “Odio la musica se non ci sento il cuore”, dice Salmo nella prima strofa, e noi non possiamo che concordare.
Why U Mad – Anna
Con il suo album di debutto Anna non solo sta dominando le classifiche da settimane, ma ha sfoderato l’artiglieria pesante, aka le barre. Negli anni la Vera Baddie del rap italiano a affinato (e affilato) la sua tecnica alzando sempre di più il livello, come dimostra Why U Mad. Un brano che tra le hit no skip del disco forse è passato un po’ sotto traccia, ma che è un compendio delle skills maturate da Anna dal 2020 ad oggi e che quindi merita un posto tra le migliori canzoni del rap italiano uscite fino ad ora.
Doppia personalità – Rhove
Da fan dei cambi di beat e di flow nello stesso brano non potevamo non inserire tra le dieci migliori canzoni della prima metà dell’anno del rap italiano Doppia personalità di Rhove, senza dubbio il punto più alto di Popolari, il suo album di debutto uscito a marzo. La storia (vera) di un “ragazzino di provincia” che “non ha amici nuovi” e “abituato a stare coi soliti”. Un flusso di coscienza di “un hippie surfista” e allo stesso tempo “un maranza in ciabatte”. Da scoprire se vi siete fermati alle hit macina streaming.
Chicchi di mais – Promessa
In ultima sede abbiamo voluto riservare un posto per una scommessa, anzi, una Promessa. Di questo ragazzo di Milano sappiamo ancora poco, ma il suo primo disco, Danza del grano, ci ha impressionati parecchio e Chicchi di mais è una delle migliori canzoni del rap italiano che abbiamo ascoltato in questa prima parte del 2024. Un racconto della città – vista da un giovane che ne vive anche le sfumature più oscure, quelle “a pezzi come birre negli angoli” e delle “sere spericolate” – vivido e real su beat old school (ma che arrivano alla UK garage) che ne restituiscono tutta la vena malinconica. Segnatevi questo nome.