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Elodie conquista San Siro con uno show audace in nome della libertà

Ieri sera la cantante è approdata al Meazza con un live che non ha niente da invidiare a quelli delle grandi popstar internazionali portando messaggi importanti

  • Il9 Giugno 2025
Elodie conquista San Siro con uno show audace in nome della libertà

Elodie a San Siro, foto di Francesco Prandoni

Alla fine, la grandezza dello show di Elodie allo Stadio San Siro di Milano è riassunta in quell’espressione fiera, cosciente di sé, ma anche un po’ tesa con cui lei entra in scena poco dopo le 21. Uno spettacolo che non ha niente da invidiare a quelli delle grandi popstar internazionali che sono state protagoniste sui palchi in questi giorni. Come Dua Lipa sabato sera all’Ippodromo di Milano.

Con uno Stadio che è risultato pieno, con 45mila presenze (secondo gli organizzatori), nonostante le polemiche dei giorni precedenti sul numero di biglietti venduti. E con ospiti assolutamente in linea come Achille Lauro, Gianna Nannini, Gaia, Nina Kraviz, Ambrosia e Sypario per portare insieme alla cantante romana un importante messaggio. Quello della libertà e della inclusività. Anzi dell’uguaglianza, come in diversi momenti dello show viene ricordato sugli schermi, prendendo in giro il motto trumpiano sull’America: Make Equality Great Again. Con un importante momento, sul finire dello show, in cui Elodie ha indossato sulle spalle la bandiera della Palestina.

L’artista, si diceva, è entrata in scena con una falcata decisa accompagnata da quattro ballerine. Band e coriste ai lati, in posizione sopraelevata, ledwall giganti. Lei stupenda, come sempre, con body in lurex, calzoncini jeans, guanti e stivali alti. Subito un riferimento allo show di Beyoncé, con l’acqua presente in due vasche ai lati del palco, dove lei e le ballerine si sono inginocchiate. Un’espressione emozionata, un filo spaventata. Anche perché quella di ieri era la prima, senza possibilità di date zero, dopo mesi e mesi di preparazione (a Napoli, giovedì 12 giugno, la seconda).

Tribale, Black Nirvana, Guaranà, un mash up di Hang Up di Madonna e di I Feel Love di Donna Summer, alzano la temperatura di San Siro, prontissimo a ballare e anche a cantare. Un pubblico particolarmente vario quello di ieri sera, con look ricercati e super-sexy di donne e (soprattutto) uomini. Insieme a bambini e a signore chic pronte per far serata. E dopo i quattro brani iniziali, Elodie saluta il pubblico in un raro momento in cui prende la parola.

Gli ospiti di Elodie a San Siro

Quattro i momenti in cui è diviso il concerto: audace, galattica, erotica, magnetica. Dopo il blocco “audace” arriva Achille Lauro e insieme cantano Folle città, in omaggio alla Bertè, e Rolls Royce di Lauro. Anche agli altri due ospiti verrà dato particolare spazio con i loro pezzi in scaletta: America di Gianna Nannini e Chiamo io, chiami tu di Gaia.

Per Andromeda, Elodie chiama sul palco Ambrosia, modella, performer, una delle drag queen più conosciute, che aveva già partecipato al video di Bagno a mezzanotte. Sugli schermi i frame di alcune video-interviste che raccontano anche difficili percorsi di transizione sessuale e dopo Elodie verrà raggiunta anche da Sypario (presente invece in Dimenticarsi alle sette). Il messaggio è quello: cercare di essere quello che ci si sente di essere. E Elodie lo dimostra: vuole essere sexy, provocante. Contro tutti coloro che hanno speso parole contro di lei, in questi mesi e in questi anni, dicendo che usava il corpo per far parlare di sé al posto della musica.

Lei canta e balla con padronanza e decide di dire poche parole. Prima di Mi Ami o Mi Odi schiocca la frusta, vestita con tutina ghepardata. Mentre per Euphoria (all’interno del blocco “erotica”, particolarmente riuscito) compare in passerella dentro a una gabbia, insieme al suo corpo di ballo. In mezzo, per spezzare la scaletta uno show nello show: quello della super DJ Nina Kraviz che stupisce il pubblico cantando.

Il concerto mastodontico non presenta crepe, se non quando Elodie dice di avere un problema tecnico e di non sentirsi bene in cuffia ma questo le giova. Anche perché appare decisamente più umana.

Elodie ha così conquistato San Siro: con uno show sexy e provocante, dalla prima all’ultima nota, che ha inneggiato alla libertà per tutti. Ma senza nascondere le proprie emozioni con la ricerca spasmodica della perfezione.

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