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Marracash racconta Marra Stadi 25: «Un live epico tra film, tecnologia e introspezione»

Nel giorno del suo compleanno, il rapper ha presentato al Meet, Digital Culture Center in Porta Venezia a Milano la tournée che partirà da Bibione il 6 giugno

  • Il22 Maggio 2025
Marracash racconta Marra Stadi 25: «Un live epico tra film, tecnologia e introspezione»

Manca poco, anzi pochissimo, al Marra Stadi 25. Un tour, dal sapore molto cinematografico, che ha tutte le premesse per diventare memorabile e che partirà il 6 giugno dallo stadio di Bibione. Il primo di un rapper italiano interamente negli stadi (Salmo, ad esempio, era stato il primo a San Siro nel 2022, dove si era esibito anche Sfera Ebbasta l’anno scorso): per raccontarlo, Marracash, nel giorno del suo 46esimo compleanno, ha scelto un luogo fuori dagli schemi, il Meet, Digital Culture Center in Porta Venezia a Milano. Un luogo che può dare subito l’idea dell’unione tra contenuto e tecnologia che è alla base di questo nuovo show del rapper.

Tra spettacolo epico e ricerca introspettiva dove, prima grande novità, non ci saranno guest, a parte Madame, presente in tutte le date. E dove il rapper dialogherà invece con l’attrice Matilde De Angelis, il cui video sarà proiettato in una bolla. Già dal trailer pubblicato nei giorni scorsi si era intuita questa volontà di far dialogare Marracash come personaggio artistico con la persona di Fabio Rizzo. Per il “Monitoraggio Interiore per la Neutralizzazione del Distacco”: missione affidata idealmente a un’entità creata apposta, la Mind Industries.

Marracash stadi 25

Un tour curato nei minimi dettagli

Tutto lo show design, diviso in 6 momenti, è stato assegnato al gruppo italiano di base a Londra, Ombra, capitanato da Lorenzo De Pascalis che ha raccontato: «Con Marra Stadi siamo andati oltre, non solo come palco e tecnologia ma anche a livello emotivo e di storytelling, è un’esplorazione unica di una trilogia musicale incredibile». Perché al centro di tutto ci sarà ovviamente la trilogia degli album Persona, NOI, LORO, GLI ALTRI e È FINITA LA PACE.

Sul palco saranno presenti otto ballerini (anche vestiti da scienzati), una band dal vivo, una serie di performer e un imponente set up di luci. Sullo sfondo ci saranno 5 imponenti robot alti tre metri, che hanno richiesto una lavorazione di oltre 3 mesi, e che “rappresentano le braccia dell’entità”.

Di fronte a questo live mastodontico negli stadi (e dopo aver alzato ulteriormente l’asticella dopo il Persone Tour del 2022 e il Marrageddon) Marracash si dice comunque tranquillo. «Mi trovo così bene con la mia squadra, ci lavoriamo da così tanti mesi che non ho molte paure. In generale non mi mettono mai ansia gli aspetti creativi. Mi mette ansia piuttosto ritrovarmi in televisione o in generale in un contenitore dove mi sento un pesce fuor d’acqua. Quando si tratta di esibirsi o di fare musica mi sento nel mio ambiente naturale».

Il rapper ha spiegato di non essere stato influenzato da alcun live di artisti stranieri in questi anni, cercando in ogni modo la sua unicità. E ha aggiunto una frecciatina a chi dice di «fare le cose in 5 minuti. Secondo me, i rapper che dicono di buttare giù le strofe in poco tempo, mentono oppure fanno delle cazzate. La stessa cosa vale per i concerti. Noi ci stiamo lavorando davvero da tantissimo».

Intanto, il primo dei due appuntamenti a San Siro è sold out (25 e 26 giugno), ecco le altre date (organizzate da Friends & Partners) dopo quella di Bibione: 10 giugno a Napoli (Stadio Diego Armando Maradona), 14 giugno 2025 a Torino, 30 giugno a Roma (Stadio Olimpico), 5 luglio 2025 a Messina (Stadio San Filippo). Da oggi saranno disponibili in pre-order anche le nuove edizioni di due album di Marracash: King del Rap (2011) e Status (2015), in una nuova edizione rimasterizzata.

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