Vale LP e Lil Jolie, piccole grandi donne
“Le due ragazze delle Valle” hanno le idee chiare e per nulla scontate né tanto meno ingenue: combattono ogni giorno contro i pregiudizi che accompagnano le donne nel mondo della musica (e non solo). Le abbiamo intervistate nel nostro nuovo Girls Issue

Vale LP e Lil Jolie, foto di AGF
Vale LP e Lil Jolie si prendono entrambe le mani e iniziano a girare intorno veloci. Come fossero due bimbe, felici, e nulla avesse importanza. Vale ricorda a Angela (Lil Jolie) di guardarla negli occhi per non farsi travolgere dal girotondo che sta facendo perdere loro l’equilibrio. C’è tanto, tantissimo di quello che è capitato alle due artiste in questi ultimi mesi riassunto in questa posa dinamica per lo shooting di queste pagine.
Ci sono loro in tutto il loro entusiasmo, la loro voglia di fare e di non perdere attimi, con tutte le loro mille sfumature. Loro, che a volte possono sembrare ancora delle ragazzine dalla provincia di Caserta, ma solo perché hanno dei visi così giovani e puri e gli occhi grandi e azzurrissimi. Loro, che sono state fatte passare in questi mesi come un’unica entità artistica che è salita sulla ruota mediatica del festival di Sanremo Giovani con il brano Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore. E prima avevano vissuto anche la giostra di X Factor (Vale Lp) e di Amici (Lil Jolie).
In realtà, Le due ragazze delle Valle (come il titolo dei loro prossimi live) hanno le idee chiare e per nulla scontate né tanto meno ingenue. Combattono ogni giorno contro i pregiudizi che accompagnano le donne nel mondo della musica (e non solo). A partire dal messaggio che hanno condiviso sul palco del festival di Sanremo, sull’importanza del consenso in ogni momento di qualsiasi relazione: “Se io non voglio, tu non puoi” (scelto in accordo con la fondazione Una Nessuna Centomila).
Per continuare con quello che viene spesso ricordato loro: se siete delle artiste perché non cercate di essere più femminili? «Non capisco che cosa intendano», racconta Angela. «Io mi sento a mio agio in sneakers e con la felpa. Perché devo sentirmi meno donna rispetto a una ragazza che indossa un tubino?». Anche per questa loro attitude grintosa sono state scelte come brand ambassador di AW LAB e come testimonial per la nuova edizione del concorso Play With Music. I finalisti si esibiranno all’AW LAB festival (a settembre a Milano) e il vincitore assoluto aprirà i loro concerti a Napoli (il 4 ottobre, La Santissima Community Hub) e a Roma (9 ottobre, Largo Venue).
Intanto, le due sono tutt’altro che bambine, a prescindere dall’età anagrafica dei loro 25 (Vale) e 24 (Lil Jolie) anni. «Voglio essere trattata come una donna che ha un pensiero critico, una visione sul mondo, perché legge, guarda film, e approfondisce tematiche di conflitto», pretende Valentina.
Stanno chiudendo un album insieme ma noi non ci troveremo il racconto di questi ultimi anni. «Dicono spesso che negli album si trovi il vissuto degli artisti. Io invece penso che tutte le tracce che abbiamo scritte siano state premonitrici di tutto quello che c’è capitato dopo», racconta Vale, in maniera inaspettata.
«Noi abbiamo due identità artistiche particolarmente diverse, anche se non tutti sono stati in grado di coglierle», prosegue lei. «Ci conosciamo e sosteniamo da quando avevamo 17 anni. Non abbiamo mai smesso e continueremo a farlo. L’unico momento in cui ci siamo dovute separare è stato quando Angela è andata ad Amici». E come è stato? «Durissimo», rispondono in coro.
Quando erano adolescenti frequentavano i licei scientifici di due paesini vicini in provincia di Caserta. Vale conosceva di fama Angela: «Perché lei cantava già in un gruppo che alle assemblee di istituto suonava le cover dei Pink Floyd. Era già vista come quella particolare, ma non in senso troppo positivo per la provincia casertana. Era l’aliena, le persone provavano un po’ di paura nei suoi confronti. A me ispirava, invece, anche perché anche io avrei voluto far musica. Sentivo che non ero totalmente soddisfatta a fare tutto quello che facevano gli altri: prepararsi, uscire il sabato con le amiche. Sentivo che poteva esserci molto di più. Però cantavo in bagno con la spazzola e finiva lì».
Vale LP e Lil Jolie: «Abbiamo capito subito che ci potevamo comprendere a vicenda»
Lil Jolie inizia a frequentare la TCF, un gruppo di ragazzi che si raduna in varie città, da Roma a Napoli, attorno al quale gravitano anche gli Psicologi. Poi un incontro più o meno casuale tra le due, grazie alle amicizie comuni. «Abbiamo capito subito che avevamo moltissimo in comune. E ci potevamo comprendere a vicenda», prosegue Angela.
E da lì, le due iniziano a frequentare gli stessi giri: prima un collettivo di Caserta dal nome La mia vita, dove c’è anche Masamasa. Poi si trasferiscono a Roma e iniziano a frequentare la Love Gang: Franco126, Carl Brave, Ketama126 e gli altri, è lì complice anche lo stesso management, vengono trattate «come sorelline». «Abbiamo attraversato tantissime vite con innumerevoli persone che ci sono passate accanto, ma la costante siamo sempre rimaste noi. Comunque quel periodo fu straordinario, davvero divertente e stimolante».
L’intervista completa è sul nuovo numero di Billboard Italia, The Girls Issue, prenotabile qui e disponibile in store selezionati di tutta Italia a partire dal 22 marzo.