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Colapesce Dimartino diventano attori nel film “La Primavera della mia vita”, da oggi al cinema

I due cantautori siciliani non hanno solo recitato: hanno anche scritto il soggetto, insieme al regista (al debutto in un lungometraggio) Zavvo Nicolosi e hanno curato la sceneggiatura e la colonna sonora. Nelle sale fino a mercoledì 22

Autore Silvia Danielli
  • Il20 Febbraio 2023
Colapesce Dimartino diventano attori nel film “La Primavera della mia vita”, da oggi al cinema

Colapesce Dimartino, sul set del film La Primavera della mia vita. Foto: ufficio stampa

La primavera della mia vita, con protagonisti Colapesce Dimartino, per la prima volta sul grande schermo, è un film musicale, e intrinsecamente siciliano, ancora di più di quello che si potrebbe pensare. Prodotto da WILDSIDE e VISION DISTRIBUTION coprodotto da SUGAR PLAY, sarà al cinema 3 giorni da oggi, lunedì 20 a mercoledì 22 febbraio.

Il soggetto è stato ideato e scritto proprio dai due cantautori insieme al regista Zavvo Nicolosi (per lui un esordio alla regia di un film). Anche la sceneggiatura è curata da loro, dal regista e da Michele Astori. E ovviamente Colapesce Dimartino hanno curato la colonna sonora (uscirà per CAM Sugar), scrivendo i brani insieme al film stesso e risuonandoli dal vivo insieme ad altri musicisti, tra cui Federico Nardelli e Adele Altro. In più la storia raccontata per molti versi si ispira alla loro: due amici musicisti/cantautori Antonio (Antonio Dimartino) e Lorenzo (Urciullo ovvero Colapesce) che si ritrovano dopo 3 anni di pausa e dopo che avevano ottenuto un grande successo popolare.


La trama vede Antonio ricomparire con la proposta per Lorenzo di scrivere un libro sui luoghi leggendari della Sicilia, su commissione dell’Antico Ordine Semenita, un gruppo ambientalista new age. Lorenzo all’inizio diffida, poi accetta di seguire l’ex-collega e amico in un viaggio alla scoperta dei luoghi simbolo della loro terra.

Bene, i due per fortuna non si sono assolutamente sciolti dall’unione delle loro carriere artistiche, anzi hanno appena portato a casa dal Festival di Sanremo il Premio della Critica e quello della Sala Stampa Lucio Dalla. Però lo humour nero che caratterizza il loro modo di essere artisti, sul palco o lontani dai riflettori, si percepisce decisamente anche nel loro primo lungometraggio.


Colapesce Dimartino e tutti i protagonisti musicali

In più ci sono moltissimi camei di personaggi appartenenti al mondo della musica. In primo luogo, gli artisti stessi. Erlend Øye dei Kings of Convenience in una scena suona una sua canzone durante una festa nel meraviglioso giardino di una casa privata. Proprio lui che abbandonò la Norvegia per trasferirsi a Siracusa. Poi compare Madame che interpreta proprio La primavera della mia vita (scritta con lei e nell’album cantata insieme). E lascia sicuramente il segno ricordando a tutti di essere l’artista femminile italiana maggiormente in ascesa al momento.

Arriva Roberto Vecchioni che non canta ma recita e basta. E compare anche Brunori Sas, con tanto di parrucca, nei panni di un improbabile presentatore di un concorso canoro di cover band dei Doors, tra improbabili imitatori di Jim Morrison. In una scena sullo sfondo c’è anche Emiliano Colasanti, il manager di Colapesce.

Ci sono molte battute felici all’interno di questo film decisamente surreale e un po’ strampalato. Sicuramente un esperimento coraggioso dove i due si mettono alla prova uscendo dalla loro comfort zone.

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