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Il rito collettivo liberatorio di Calcutta. Ieri la seconda data al Forum di Assago

Ironia, timidezza, voglia di non mettersi troppo in primo piano. Il cantautore di Latina ha tirato qualche affettuosa frecciatina al pubblico milanese che non vedeva l’ora di rivederlo dal vivo

Autore Silvia Danielli
  • Il20 Dicembre 2023
Il rito collettivo liberatorio di Calcutta. Ieri la seconda data al Forum di Assago

Calcutta al Forum di Assago, foto di Stefano Masselli

Il concerto di Calcutta al Forum di Assago (Milano) per il suo Relax Tour ha segnato il ritorno di un necessario rito collettivo. Un enorme karaoke, hanno scritto subito dopo le prime date della tournée. E così è stato, proprio per tutte le canzoni in scaletta. Non solo i grandi successi di sempre, da Gaetano a Frosinone, da Pesto a Cosa mi manchi a fare. Nella seconda data di Milano, quella di ieri sera, dagli spalti al parterre, tutti urlavano a squarciagola anche Due Minuti (con uno dei versi cult del 2023: Ti ho vista in un angolo/ Da sola nel traffico/Ma magari non eri neanche te), Controtempo, Giro con te, Tutti. I pezzi di Relax, l’attesissimo (in questo caso, dopo 5 anni, si può dire) album uscito a fine ottobre. Con una fascia d’età media del pubblico piuttosto ampia, tra i 15 e i 35 anni, tutti presi decisamente bene.

La scritta Relax, come il nome di questo tour, campeggia bella enorme sul palco. A ricordare, soprattutto a noi milanesi (qualche frecciatina meritata, Edoardo la lancerà durante il live) di prenderci il nostro tempo, senza correre per forza e inseguire mode. Abitudine mai seguita dal nostro. Poi, proprio come per l’inizio dell’ultimo album parte Coro (il simil coro alpino, a ben vedere prodotto da Laurent Brancowitz, chitarrista dei Phoenix). “Se non esistessero i soldi, noi due dove saremmo? Non si farebbe Sanremo, forse è anche meglio così”, giusto nella serata in cui c’è la finale di Sanremo Giovani in tv e Amadeus presenta i titoli dei brani in gara.

Calcutta al Forum di Assago: un live serrato con poche parole

Il live è serrato, un pezzo velocissimo dopo l’altro, per fortuna non tagliato a metà, come nella maggior parte dei concerti rap di quest’anno. Edoardo è (abbastanza) in forma dopo aver cancellato le date di Napoli e di Padova del 12 e 14 dicembre per l’influenza e aver certamente fatto un po’ temere che anche questi concerti milanesi non si tenessero. Dopo Giro con te scherza: «Ho appena eliminato l’ultimo bel blocco di catarro cantando insieme a voi! Grazie!». Scherzerà con poche frasi e le giuste parole anche durante il resto del concerto soprattutto su Milano, dopo aver già ammesso nella prima serata di lunedì di non averla mai trattata benissimo nei testi (in Milano: “E scusa, io non voglio fare male/ E scusa, io lo so che tu stai bene/ Ma Milano è un ospedale, mmm”. Tutti cantano comunque felici).

Calcutta al Forum di Assago: le battute su Milano, i visual e la band

 «Siamo qui stasera nella ziggurat della musica italiana» (Il Forum di Assago…). Più avanti: «Avete visto i soldi nel video di Del Verde e vi siete illuminati, allora è vero quello che dicono!». Intanto passano i visual e sono un incrocio tra tecnologia e illustrazioni volutamente low-fi, sempre con un tocco decisamente ironico dove spesso fa capolino la faccia di Calcutta che canta, accompagnato da una band di tutto rispetto. Band che si prende giustamente il suo spazio con una coda  acustica dopo Loneliness.

Non prendersi mai sul serio

Calcutta è visibilmente contento dell’affetto dimostrato dal pubblico del Relax Tour che lo aspettava così tanto da 4 anni (e ha polverizzato velocemente i biglietti, infatti). Non si prende mai troppo sul serio, per fortuna: una boccata d’aria fresca in mezzo a molti ego-show rap italiani.
Quasi alla fine del concerto una ragazza dietro di noi urla “Ma non ha fatto Oroscopo!”. L’ha fatta invece, accompagnato solo al piano, nascondendosi quasi dietro a un virtuale muro di led e camuffandola con una voce robotica alla Daft Punk. Era il 2016 e con quel pezzo, prodotto da Takagi e Ketra, Calcutta era definitivamente entrato nel mondo del mainstream (come il titolo del suo profetico album del 2015), probabilmente molto contro-voglia.

E a noi piace così. Sempre con un atteggiamento di ritrosia e timidezza, e sempre senza troppa voglia di entrare nel circo mediatico della musica pop italiana. Conclude (e non potrebbe esserci pezzo migliore) Tutti: “Io coi piedi nel mare e soltanto a pensare/ Che sembriamo tutti falliti, tutti falliti/ Che sembriamo tutti impauriti, tutti bolliti”. E il cuore “ci batte a mille”.

Calcutta tornerà dal vivo nel 2024 con il RELAX TOUR ESTIVO (organizzato da Live Nation)

  • 22 giugno 2024   Lignano Sabbiadoro –  Stadio Comunale G. Teghil
  • 26 giugno 2024   Servigliano (FM) – NoSound Fest
  • 28 giugno 2024   Bari – Locus Festival
  • 30 giugno 2024   Rock in Roma – Ippodromo delle Capannelle
  • 05 luglio 2024      Alba (CN) – Collisioni Festival
  • 07 luglio 2024      Ferrara Summer Festival – Piazza Ariostea
  • 11 luglio 2024      Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone
  • 13 luglio 2024      Villafranca di Verona – Castello Scaligero
  • 17 luglio 2024      Milano Summer Festival – Ippodromo SNAI San Siro
  • 20 luglio 2024      Alghero – Alguer Summer Festival – Anfiteatro Ivan Graziani
  • 23 luglio 2024      Cosenza – Be Alternative Festival
  • 25 luglio 2024      Palermo – Cantieri Culturali alla Zisa – Green Pop Palermo Fest
  • 28 luglio 2024      Paestum (SA) – Planet Arena dei Templi


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