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Sfera Ebbasta ha giocato la carta Kanye West, ma alla storia manca un capitolo

Durante la sua $€ Special Night il rapper di Ciny ha spoilerato (e non annunciato) il presto arrivo di X2VR, e poi basta. Ecco com’è stato il quarto d’ora all’Allianz Cloud

Autore Greta Valicenti
  • Il14 Novembre 2023
Sfera Ebbasta ha giocato la carta Kanye West, ma alla storia manca un capitolo

Sfera Ebbasta all'Allianz Cloud di Milano, 13 novembre 2023, foto di Francesco Prandoni

La reference del mega show all’Allianz Cloud di Milano annunciato all’ultimo minuto da Sfera Ebbasta e la sua BHMG era chiara, quasi ai limiti del pedissequo da svariati punti di vista. L’ormai leggendario live listening event realizzato con la direzione artistica di Demna Gvasalia, designer di Balenciaga, con cui Kanye West aveva presentato al mondo il suo Donda al Mercedes-Benz Stadium.

Con la differenza che invece che ad Atlanta siamo a Milano Ovest. Che Sfera, seppur stiloso, non è Kanye (e quindi con tutta probabilità non ha passato le settimane precedenti all’evento nelle viscere dell’edificio lavorando in modo indefesso alla sua musica). E che invece di un disco il nostro abbia spoilerato (che, badate bene, è molto diverso da annunciare) solo un brano, che probabilmente darà il titolo anche al nuovo album. Per quanto iconico, s’intende. Dato che stiamo parlando di X2VR, sequel di uno dei capisaldi della trap italiana di cui Sfera Ebbasta rimane ancora il king indiscusso, che con la promessa di fare “quell’annuncio che tutti aspettavano” riesce a far polverizzare 5000 biglietti (un plauso va alla scelta di metterli a costo zero) in un batter d’occhio.

Il tentativo di sviluppare eventi sempre meno così italiani (Thank you for not being so italian, Sfera. Avrebbe detto qualcuno) e sempre più dall’impronta internazionale è certamente lodevole e in questo caso anche ben riuscito nel suo complesso. Il colpo d’occhio era azzeccato, la fibrillazione dei ragazzi e delle ragazze che affollano i vagoni della metropolitana in direzione Lotto si tramuta in visibilio. Tuttavia, ben riuscito non è abbastanza quando il termine di paragone è così ingombrante (e quando ti “scontri” a pochi km di distanza con uno show come quello di Tedua).

Sfera Ebbasta a Milano entra, spacca, esce, ciao

Con il suo listening event, Kanye West aveva inscenato un racconto corposo, un percorso massacrante che lo aveva portato alla realizzazione di Donda. Insomma, aveva portato sul palco di Atlanta una vera e propria performance curata nei minimi dettagli che andava al di là del semplice ascolto di brani inediti. Un capitolo della storia che ieri sera è un po’ venuto a mancare. Non fosse altro che Sfera rimane sul palco per quindici minuti secchi. Letteralmente “entro, spacco, esco, ciao”, dal momento che non viene rivelata nemmeno la data di uscita (né dell’album – il vero annuncio che tutti aspettavano – né di X2VR) e il pubblico viene salutato con un nebuloso “Fuori prima di quanto pensiate”.

“X2VR” e il sample dei Club Dogo: ossia quando la nostalgia è il motore del futuro

Un po’, non del tutto, perché Sfera Ebbasta dal canto suo cerca di farlo con una manciata di classici del suo repertorio (un brano per ogni album. XDVR, Visiera a becco, Tran Tran e TikTok) e un trailer che dall’Olimpo dorato in cui si trova da qualche anno (simulato anche dal gigantesco cubo che campeggia nel centro del parterre dell’Allianz Cloud di Milano da cui Sfera si esibisce offrendo una visione a 360°) lo ricatapulta nel cemento di Cinisello. Con delle immagini che lo ritraggono in quartiere. Come una volta, tra la gente, per la gente, per semi-citare i Club Dogo. E il richiamo non è casuale, perché X2VR si apre con un sample di Vida Loca di Guè, Jake e Don Joe, brano del 2003 contenuto in Mi Fist.

Vi avevamo già parlato qui di quanto ormai la nostalgia sembri essere il motore propulsivo del presente e del futuro del rap italiano, e qui l’operazione malinconia è addirittura doppia. All’Allianz Cloud, infatti, da una parte c’è chi è saltato dal seggiolino non appena ha riconosciuto la prima nota di Vida Loca (tendenzialmente over 25), dall’altra chi è esploso in un boato non appena ha letto sul mega Led cubico X2VR. Memori di quel 2015 che ha anticipato la tempesta dell’anno successivo.

Sfera Ebbasta a Milano ha soddisfatto le aspettative?

Tutto questo sarà bastato a soddisfare l’hype – altro motore trainante della musica oggi – dei fan (aizzato nelle scorse ore anche da Charlie Charles. Che sul suo profilo Instagram aveva pubblicato una foto di un cd con la scritta a pennarello “2”, che poi ieri sera si è tramutato in X2VR) o la $€ Special Night è stata come quando – come dice il mio amico Carlo all’uscita dell’Allianz Cloud – ti fai un sacco di chilometri per incontrare finalmente quella ragazza che ti piace tantissimo, le aspettative sono alle stelle e poi finisce tutto nel tempo di una cento metri di Bolt? A voi l’ardua sentenza. Ma intanto noi non vediamo l’ora di riascoltarci X2VR.

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