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Tananai, il compleanno e il Forum sold out: «Quattro anni fa suonavo nella vetrina di un negozio»

Quella celebrata ieri sera al Mediolanum Forum di Assago è una festa che Tananai non dimenticherà tanto facilmente. Lo abbiamo incontrato prima di salire sul palco

Autore Greta Valicenti
  • Il9 Maggio 2023
Tananai, il compleanno e il Forum sold out: «Quattro anni fa suonavo nella vetrina di un negozio»

Tananai al Mediolanum Forum, 8 maggio 2023, foto di Roberto Graziano Moro

Per motivi decisamente ovvi, non possiamo sapere come siano stati i precedenti compleanni di Tananai. Quello che sicuramente invece sappiamo, è che non li ha mai festeggiati con tanti invitati come quest’anno. Ben 11mila, ossia tutte le persone accorse al Mediolanum Forum di Assago (super sold out per l’occasione) per la sua prima volta nel palazzetto milanese. Una festa che Alberto Cotta Ramusino non dimenticherà certo facilmente.

Del resto, un palasport traboccante di persone che non si perdono nemmeno una sillaba dei tuoi brani (dai più recenti Tango e Baby Goddamn, fino alle primissime Volersi male e Ichnusa, che Tananai portava timidamente ma al contempo già con un piglio da star consumata sul palco del Circolo Magnolia più o meno quattro anni fa), non è un regalo da tutti i giorni.

Con una sola differenza: se i regali non sempre presuppongono un merito, quello di Tananai non è solo meritato e guadagnato con un pizzico di fortuna («Sono stato molto fortunato, mi è andata bene, anche se ci è voluto un po’ di tempo. Per questo vorrei parlare a quelle persone che non hanno ancora trovato il loro posto nel mondo e dire loro di continuare a fare quello che le rende felici. Se siete felici, allora state percorrendo la strada giusta»). Ma anche sudato a colpi di hit da milioni di streaming, di perle apparentemente più defilate e di gavetta macinata su ogni sorta di stage. Anche il più bizzarro. «Volevo farvi vedere un video», dice tra un brano e l’altro dei ventiquattro in scaletta, studiata – come spiega Tananai – così da creare un saliscendi di emozioni. «Quattro anni fa suonavo in una vetrina di un negozio per sponsorizzare un festival a cui non mi avevano nemmeno invitato».

Tananai: «Ho scoperto la bellezza di suonare nei palazzetti»

Alla fine del video, una frase detta per scherzo e che Tananai, con la sua aria stralunata e un po’ bohémien che – a giudicare dall’età del pubblico, estremamente variegata – ha conquistato davvero tutti, probabilmente non immaginava nemmeno sarebbe stata profetica: «Ci vediamo al Forum di Assago». Detto, fatto. «I palazzetti non me li aspettavo assolutamente così», dice Tananai di fronte ad una schiera di giornalisti poco dopo le prove, con il Forum pronto ad accogliere la marea umana che affolla i cancelli già da diverse ore. «Sembrava ci fosse molta più distanza, e invece ho scoperto che i palazzetti sono bellissimi. E ho ritrovato comunque la parte carnale, come se fossero un gigantesco club». Sensazione che si conferma durante lo show quando Tananai, prima di Pasta, si accomoda in consolle, posizionata al centro del palco come l’altare di un tempio elettronico.

Il momento più atteso, però, è sicuramente quello di Tango, ed è lì che il Forum di Assago si trasforma in una distesa di lucciole. «Cantarla a Sanremo è stato tostissimo, cantarla nei palazzetti è una sensazione che non si può spiegare», continua Alberto. «Stasera sarà davvero un momento magico. A volte sento delle canzoni e penso che avrei voluto scriverle io. Ecco, Tango è una di quelle».

L’Eurovision e la collaborazione con Marracash

E sull’ipotesi di portarla comunque all’Eurovision qualora glielo avessero chiesto in nome del messaggio importante lanciato dal brano, Tananai è certo. «La competizione mi diverte, ma far leva su argomenti delicati non mi interessa. Avrei rischiato di strumentalizzare una cosa importante. Stavo comunque raccontando la vita di due persone».

L’Eurovision, però, non è l’unica curiosità che ha visto coinvolto Tananai. «Marracash? Ci siamo conosciuti e ci siamo visti in questi mesi, sì. Lui è un artista, io anche, ci siamo messi a fare delle cose in studio ma al momento non c’è nessun duetto. Se volete vi do il telefono, vi assicuro che non ci trovate nulla!», ha detto riguardo i rumor che si sono rincorsi negli ultimi giorni su quella che potrebbe essere la collaborazione più attesa dell’estate. Sarà vero o sarà un modo per depistare i più curiosi? Non ci resta che attendere.

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