Hip Hop

J. Cole si è pentito di aver dissato Kendrick Lamar

Nel corso del Dreamville Festival il rapper ha tenuto un lungo discorso nel quale ha definito il diss di “7 Minute Drill” la cosa «peggiore e più sciocca» che abbia fatto in vita sua

Autore Billboard IT
  • Il8 Aprile 2024
J. Cole si è pentito di aver dissato Kendrick Lamar

Ormai nel mondo del rap non si parla (quasi) d’altro. Ieri sera, il dissing Kendrick Lamar – J Cole – Drake si è arricchito di un nuovo capitolo che potremmo, non a torto, definire un vero e proprio colpo di scena. Durante il suo show da headliner al Dreamville Festival il rapper, reduce dalla pubblicazione del mixtape Might Delete Later, ha tenuto un lungo discorso nel quale ha ammesso di essersi pentito di aver dissato Kendrick Lamar nell’ultima traccia 7 Minute Drill. «Negli ultimi due giorni mi sono sentito malissimo» ha rivelato l’artista prima di annunciare che presto rimuoverà il pezzo dalle piattaforme di streaming.

Nel dodicesimo brano del suo ultimo progetto, J Cole ha risposto alla provocazione di Kendrick Lamar. Quest’ultimo, ospite del joint album WE DON’T TRUST YOU di Metro Boomin e Future, nella canzone Like That aveva “attaccato” Drake e Cole, definendo il suo lavoro superiore e più longevo, al pari di quello di Prince. «Motherfuck the big three, it’s just big me» le parole di K-Dot.

Il riferimento era al feat First Person Shooter in cui i due si consideravano i big three insieme all’autore di Mr morale. «Il mondo vuole vedere il sangue, e mi sono trovato ad agire in un modo che spiritualmente mi fa sentire male. Penso che Kendrick Lamar sia uno dei più grandi rapper che abbiano mai toccato un microfono» ha detto ieri sera J Cole dal palco.

La risposta di J Cole a Kendrick Lamar

Venerdì scorso J Cole, a differenza di Drake, ha risposto al dissing di Kendrick Lamar in 7 Minute Drill. «Ho ricevuto una telefonata, dicono che qualcuno mi sta dissando / Se vuoi un po’ di attenzione, arrivano anche le conseguenze» dice il rapper nella canzone, prima di passare all’attacco. «Il tuo primo disco era un classico, l’ultimo è stato tragico. Il secondo ha fatto addormentare gli ascoltatori, ma loro l’hanno spinto comunque. Il terzo disco è stato enorme e quello è stato il tuo punto più alto. Io ero dietro ma ora è il mio momento».

Ciò che ha stupito maggiormente il pubblico è stato il fatto che, mai prima d’ora, tra J Cole e K-Dot c’erano stati dissapori o frecciatine. Anzi, i due artisti hanno collaborato più volte e nel 2012 si è sfiorato addirittura il joint album.

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