L’effetto “Doppler” di Tropico (Davide Petrella): guarda il videoclip in anteprima
Tropico (dietro al nome d’arte si cela l’autore e cantautore Davide Petrella) ha pubblicato il suo nuovo singolo, “Doppler”. Ecco il videoclip, in anteprima per i lettori di Billboard Italia
Da poco tempo l’autore e cantautore Davide Petrella ha dato vita a un suo nuovo progetto artistico sotto il nome d’arte di Tropico, che intende fondere un sound analogico con un’attitudine vicina alle moderne produzioni urban pop. Il primo singolo del nuovo corso è stato Non Esiste Amore a Napoli, uscito a settembre per Island Records. In anteprima per Billboard Italia, Davide presenta oggi il suo nuovo videoclip, per il singolo Doppler. Abbiamo approfittato dell’occasione per fargli anche qualche domanda sul brano e sul suo nuovo percorso musicale.
Da “Davide Petrella” a “Tropico”. Perché? Cosa è successo?
Tropico è un progetto, è una casa dove faccio entrare i creativi che mi piacciono. Io sto qua per la musica, per l’arte, non voglio inseguire niente. Qui si riga dritto insomma e ci si diverte, chi collabora con noi deve avere qualcosa da dire, deve avere “fame”. Io ci metto la faccia, ma Tropico è un progetto più grande e ambizioso. Se un giorno si accenderà una luce più grande ci troverà sempre lì per la musica e per l’arte.
In Doppler confermi la tua volontà di sperimentare cose nuove, con un’attenzione alla musica suonata e analogica. Da dove è nata questa tua necessità?
Io sono figlio di Napoli, una città ricca di contaminazioni e curiosità. Così voglio che sia anche la mia musica.
E riguardo alla tematica del brano cosa puoi raccontarci? È autobiografico?
Si percepiscono diversamente tante cose in base al punto in cui ci si trova. In base alla distanza. Sono anni molto frenetici questi per me, faccio una vita zingara, sto sempre in giro. Volevo lasciare qualcosa di questo momento della mia vita, qualcosa che mi ricordasse che si può sentire il calore, la voce e i pensieri di qualcuno anche quando sei molto lontano. La distanza tra le persone è un concetto che bisogna imparare a superare. Che devo imparare a superare.
Ci ho pensato spesso, le notti in albergo, in treno, in aereo, in strada. Mi rendo conto che spesso sono lontano e mi mancano delle persone, e io manco a loro. Volevo solo dirvi che ci sono, che ci siamo e non ce ne siamo mai andati. E io so spiegarvelo bene solo con le canzoni. Effetto Doppler, la diversa percezione che hai della distanza, grazie al suono di una sorgente in movimento. Per tutte le volte che sono mancato in quest’ultimo periodo, stiamo messi male a carezze… Una canzone che valga l’amore che non ho dato.
Come racconteresti questo tuo nuovo videoclip? Pensi che dia giustizia al significato del pezzo?
Con Tropico voglio curare e dedicarmi in prima persona a tutti gli aspetti di un progetto. Il video di Doppler mi ha emozionato da subito, non farò mai dei videoclip “all’italiana”, non voglio vendere un prodotto con il video, voglio fare arte anche con i video. Sono davvero molto felice di questo video perché le immagini si intrecciano con il mood del pezzo e mettono a fuoco il racconto, ci sono molti modi per spiegare la distanza, questo era perfetto per Doppler.
Guarda in anteprima il video di Doppler di Tropico
Davide Petrella – Bio
Davide Petrella è un cantautore napoletano classe 1985. Il suo percorso artistico inizia con la band Le Strisce, quando nel 2008 il claim “Chi cazzo sono le Strisce?”, diventato virale, porta il gruppo a firmare un contratto con la EMI. Successivamente l’artista intraprende un percorso musicale da solista. A maggio del 2018 esce Litigare, singolo che anticipa l’uscita dell’album omonimo pubblicato a giugno dello stesso anno. Oltre al progetto solista, Davide è un autore molto richiesto, con collaborazioni con artisti come Marracash, Cesare Cremonini, Fabri Fibra, Mahmood, Jovanotti, Elisa, Gianna Nannini, Fedez, J-Ax, Gué Pequeno. A settembre 2019 pubblica il singolo Non Esiste Amore a Napoli per Island Records, il primo tassello del progetto Tropico.