Billie Eilish ci ha guidato dietro le quinte del suo concerto Livestream
In occasione dell’evento Where Do We Go? The Livestream Concert, Billie Eilish ha presentato in un video la crew che la segue in tour da anni
Foto di Kenneth Cappello
Quando Billie Eilish non è sul palco, dove va? Nel backstage con la sua crew, introdotta e intervistata dalla stessa Billie in un nuovo video dietro le quinte pubblicato ieri su YouTube.
Nell’ultimo episodio di Backstage With Crew Nation, Billie Eilish si allontana dai riflettori durante le prove dello show Where Do We Go? The Livestream Concert, che ha avuto luogo sabato sera. La cantante ha mostrato i macchinisti che aiutano a gestire lo spettacolo dall’inizio alla fine.
«Sono letteralmente come la mia famiglia,» dice mentre cammina con l’ultimo arrivato della sua famiglia, il suo pitbull adottato Shark: «… Vedi, con la maggior parte di queste persone ci lavoro da quando ero una ragazzina, quindi sono tutti OG. È davvero molto importante che sappiate che la gente sta perdendo il lavoro. Ovviamente, il COVID-19 è stata una vera lotta, e soprattutto il mio equipaggio non ha avuto abbastanza opportunità perché non possiamo fare spettacoli. Quindi è davvero importante che lo facciamo».
La maggior parte dei membri del suo team ha lavorato con Billie Eilish da quando aveva 15 o 16 anni. C’è anche il suo tour manager Brian Marquis, l’ingegnere Drew Thornton e il batterista Andrew Marshall.
Quando ha chiesto a suo padre Patrick O’Connell cosa fa come parte del suo equipaggio, ha risposto, «Sono un factotum» – che significa “una persona che ha molte attività o responsabilità diverse”, secondo la definizione presentata nel clip.
L’artista vincitrice del Grammy ha inoltre progettato due pezzi di merchandising a beneficio di Crew Nation, un fondo di soccorso globale per le squadre di musica dal vivo.
Backstage With Crew Nation è una nuova serie di video che mette in evidenza le relazioni degli artisti con le loro squadre in tour e come lavorano insieme per mettere su il concerto perfetto.
