Danti, il settore dello spettacolo al centro del video di “Mandala”
Nella clip del singolo realizzato con Boro Boro, Alborosie e Chesca si fa luce sulla situazione di migliaia di lavoratori, con un messaggio di speranza per una pronta ripartenza
Danti. Foto di Matteo Bellomi
Vi avevamo segnalato il nuovo singolo di Danti, Mandala, proprio la scorsa settimana fra le nostre scelte del venerdì musicale italiano. Oggi, il brano in collaborazione con Boro Boro, Alborosie e Chesca ha un videoclip ufficiale che di certo non passa inosservato. Nella clip, infatti, oltre alle coinvolgenti coreografie, scorrono sullo schermo anche animazioni scribble che sintetizzano la situazione dello spettacolo dal vivo in Italia nell’epoca della pandemia.
“Sono circa 340mila i lavoratori dello spettacolo senza impiego”, si legge nelle animazioni del testo della canzone, con frasi che interrompono il normale scorrere delle strofe. “L’80% dei lavoratori fermi è nel settore dell’eventistica live, il rimanente è nel settore televisivo”, si legge ancora. Una riflessione profonda che fa luce sulla condizione dei lavoratori in Italia che hanno perso o interrotto la propria occupazione a causa del Covid.
La coreografia di Elisa Menegardo, realizzata da giovanissimi ballerini, fa da sfondo anche a un bilancio generale – sempre raccontato dalle parole che scorrono a video – che vede ancora chiuse le attività del terzo settore. In particolare, le discoteche. Il messaggio è chiaro: con una narrazione semplice, Danti ha cercato di stimolare la consapevolezza di tutti e di dare nuova speranza per la ripresa delle attività dello spettacolo.
«È il momento di ripartire. Ma questa volta la destinazione deve essere la vita. Quella vera», è il mantra dell’artista che unisce sullo stesso pezzo quattro artisti geograficamente lontani. Da Milano alla Giamaica, da Torino a Portorico, Mandala è un brano che ci invita a fare festa, per il momento con tutte le precauzioni possibili, sperando che si possa tornare presto alla piena normalità.
