Internazionalizzazione: +60% il budget 2019 di Italia Music Export
Italia Music Export aumenta il budget a disposizione per il 2018/19 per favorire l’internazionalizzazione dell’industria musicale italiana. Attivi da oggi i nuovi bandi per i finanziamenti
Sale a 115.000 euro il budget per il 2018/19 a disposizione di Italia Music Export. L’ufficio creato un anno fa da Siae per promuovere l’internazionalizzazione dell’industria musicale italiana. Il dato segna un aumento del 62% rispetto ai 71.145 euro spesi tra novembre 2017 e oggi per supportare le attività all’estero di artisti e operatori musicali del nostro paese.
I dati di un anno di attività di Italia Music Export
Delle spese 2017/18, l’80% ha finanziato tour all’estero di artisti italiani e viaggi di lavoro degli addetti ai lavori dell’industria musicale. Il restante 20% destinato alla partecipazione degli artisti ad alcuni fra i principali showcase festival internazionali. L’espressione designa quegli eventi frequentati soprattutto da addetti ai lavori, come l’olandese Eurosonic o il tedesco Reeperbahn.
In totale hanno beneficiato dei finanziamenti di Italia Music Export 100 persone: 87 artisti e 13 operatori. Fra gli artisti, 39 sono supportati in 10 diversi tour (fra Europa, Stati Uniti e Canada). Gli altri 48 sono stati portatiin sei diversi showcase festival (Eurosonic, The Great Escape, Primavera Pro, Reeperbahn, Mama, Waves Vienna; nel 2019 si aggiungeranno South by Southwest, M for Montreal, MENT).
Sono circa 180 le persone che nel corso di quest’anno si sono rivolte a Italia Music Export per consulenze personalizzate. Inoltre sono usciti oltre 200 articoli riguardanti artisti italiani su testate straniere.
Gli artisti supportati nel 2018 sono stati i seguenti: Lo Stato Sociale, Bruno Belissimo, Aquarama, Calibro 35, Giuda, Vinicio Capossela, Malihini, Hån, Birthh, Julie’s Haircut, Ilaria Graziano & Francesco Forni, España Circo Este, Bee Bee Sea, Populous, Any Other, Fabrizio Cammarata, Luca D’Alberto, Giungla, Joycut, Giorgio Poi, Guano Padano, Weird Bloom, Joan Thiele.
Qui è disponibile il report completo su un anno di attività.
I bandi 2019
Contestualmente alla diffusione di questi dati sono state attivate le Call 2019 di Italia Music Export. Gli artisti e gli operatori possono fare domanda di finanziamento per il rimborso delle spese sostenute nelle esibizioni all’estero o nei viaggi di lavoro (per esempio per partecipare a fiere e appuntamenti internazionali). Anche la partecipazione degli artisti agli showcase festival ha un bando dedicato.
I prossimi workshop gratuiti
Obiettivo di Italia Music Export non è solo il supporto economico e la promozione in termini di visibilità internazionale ma anche la formazione. Il 24 novembre, durante la Milano Music Week, sarà inaugurato il primo dei tre workshop gratuiti destinati a musicisti e professionisti che vogliono approfondire le tematiche dell’internazionalizzazione della musica italiana: attività live, promozione, pubblicazione e distribuzione all’estero. Seguirà un appuntamento il 15 dicembre a Roma e infine uno il 26 gennaio a Bari.
Cos’è l’Italia Music Export
Sull’esempio degli uffici di esportazione musicale già esistenti da anni in tutta Europa, Siae ha lanciato nel novembre 2017 l’Italia Music Export. L’ufficio si occupa del supporto e della diffusione della musica italiana all’estero. Tra gli obiettivi rientrano il sostegno economico agli artisti e alle aziende impegnati all’estero, la formazione e il supporto strategico a musicisti e professionisti. Il tutto per garantire la promozione di un “Made in Italy” che sia in grado di diffondere un’immagine nuova dei musicisti italiani e della loro creatività.