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Medy sulla rissa a Bologna: «Parlando di morti inesistenti avete ucciso me»

Sabato il trapper ha improvvisato un concerto in un centro commerciale di Casalecchio di Reno, ma la situazione è degenerata in disordini e risse. Poche ore fa è arrivata la risposta dell’artista attraverso le sue Instagram Stories

Autore Billboard IT
  • Il11 Dicembre 2023
Medy sulla rissa a Bologna: «Parlando di morti inesistenti avete ucciso me»

Medy, foto di Cristian del Galdo

Quello di Medy in un centro commerciale a Casalecchio di Reno (Bologna) era partito come un live pensato per fare una sorpresa ai fan e regalare loro un bel momento ma la situazione è degenerata poco dopo. Erano migliaia i ragazzini accalcati fuori dallo Shopville Gran Reno per incontrare il trapper (che li aveva radunati tramite una storia su Instagram), e in attesa del suo arrivo molti di loro hanno iniziato a spingersi, picchiarsi e sarebbero volate anche bottigliate e coltellate. Il tutto è culminato nella fuga all’arrivo di pattuglie dei carabinieri e alcune squadre del Reparto mobile della polizia. Si parla anche di due feriti lievi: uno colpito con una bottiglia alla testa e l’altro accoltellato alla gamba.

Medy sui fatti di Bologna: «Colpa di poche persone che non sanno divertirsi»

Nella giornata di ieri Medy attraverso delle Instagram Stories ha voluto dare la sua versione dei fatti avvenuti il giorno precedente a Bologna. «Ieri sera sono passato nella mia città a far sentire la mia musica, ad incontrare i miei fan cercando di regalargli un bel momento. Davanti ai miei occhi ho visto solo felicità. Mi dispiace che si siano creati dei disordini prima che arrivassi per colpa di poche persone che non sanno divertirsi», ha detto.

E ancora: «Ma mi dispiace ancora di più che ci siano persone che pur di fare hype o un contenuto virale su Tik Tok siano disposte a tutto. A far male al prossimo e a parlare di cose mai successe. Ho sempre fatto del bene con tutti, non ho mai fatto parlare male di me ma se per essere virali, famosi, riconosciuti per qualche minuto dovete fare tutto ciò non usate il mio nome. Imparate il rispetto, provando a parlare di morti inesistenti avete ucciso me. Non è bello. Pensate come sto io da ieri vedendo bugie sul mio nome. Dopo che volevo solo fare una cosa per vedervi e stare insieme. Ho capito che i bugiardi stanno da una parte, le persone buone da un’altra», ha chiosato.

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