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Tiziano Ferro è il protagonista del nuovo numero di Billboard Italia

Oltre all’imperdibile intervista a Tiziano Ferro, gli incontri con Angel Olsen, Beck, Mark Lanegan, Eddie Kramer (ingegnere del suono di Hendrix) e altro

Autore Billboard IT
  • Il16 Dicembre 2019
Tiziano Ferro è il protagonista del nuovo numero di Billboard Italia

Giovanni Gastel

Il nuovo numero di Billboard Italia è in edicola. La cover è dedicata a Tiziano Ferro che ha da poco pubblicato il nuovo album Accetto Miracoli. Lo abbiamo incontrato e abbiamo parlato del disco, del momento che sta vivendo e della sua voglia di tornare a cantare per i suoi fan nel 2020 con il suo tour negli stadi.

 



Nella lunga chiacchierata, Tiziano Ferro ci ha raccontato della sua collaborazione con Timbaland, che ha prodotto Accetto Miracoli, e dell’unico duetto presente nel disco: Balla per Me, con Jovanotti (suo idolo da sempre, ce lo ha raccontato anche qui). Ma non è tutto. Trovate l’intervista a Tiziano Ferro sul numero di novembre, nelle edicole del nostro Paese.




All’interno del magazine sono presenti, poi, altri interessanti contenuti. Da una bella chiacchierata con Beck a un’altra con Vagabon. Ma anche il nuovo album di Angel Olsen e il “gotico digitale” di Mark Lanegan (che ci ha salutato con un’anticipazione). Ecco un’anteprima dei contenuti.

Tiziano Ferro – Quando la vita ti dà quello che non ti aspetti

«Credo che Accetto Miracoli sia nato da gesti di grande rottura. Ho trovato una persona che mi ha aiutato a tirare fuori il meglio di me, ed è il primo disco in cui mi butto a capofitto in una produzione con un gigante come Timbaland».




Beck – Cronache umane dall’iperspazio

Hyperspace è il nuovo album di Beck. «Nella musica – così come nelle cose che in generale ci piace fare – c’è qualcosa che ci trasporta da un’altra parte. Come se avessimo una piccola astronave personale per andare nei “posti” che ci rendono felici o ci fanno sentire vivi».



Angel Olsen – Il gusto di cambiare, con classe

«Il titolo, All Mirrors, è da prendersi praticamente alla lettera. La proprietà dello specchio è di riflettere le immagini e ho trasposto questo significato pensando al modo in cui le persone si rispecchiano attraverso gli altri e a come noi ci rivolgiamo verso il nostro sé».



Mark Lanegan – Gotico digitale

«Mi importa che le parole si accordino al sound e che si crei un bel mood. Di solito, questo mood è triste. Non ne sono particolarmente orgoglioso ma è un dono che ho ricevuto: quello di far piangere le persone».



Eddie Kramer, l’ingegnere del suono di Jimi Hendrix

Fuori per Legacy Recordings Songs for Groovy Children, contenente i quattro leggendari concerti di Jimi Hendrix al Fillmore East con la Band of Gypsys. «Abbiamo pensato: “Pubblichiamo ora tutto quello che possiamo, che non sia manipolato ma solo migliorato dal punto di vista del suono”. E io ho avuto modo di migliorarlo molto, grazie alle tecnologie moderne e a un mix del meglio dell’analogico e del meglio del digitale».




Peter Hook – Un glorioso disastro

L’ex New Order ha pubblicato un libro in cui racconta la storia del club di culto da lui fondato a Manchester, l’Haçienda, ora disponibile anche in italiano. «In realtà è stato molto più strano scrivere dieci anni fa di cose che erano accadute vent’anni prima. È stata una parte cruciale della mia vita e sono contento di rievocarla, benché sia curioso…».

La soundtrack secondo Gabriele Salvatores

«Da ragazzo volevo fare la rockstar. Avevo un gruppo musicale, ho suonato con varie persone. Per esempio spesso suonavo nei miei primi spettacoli al Teatro dell’Elfo di Milano, in cui la musica era molto importante e in molti casi la eseguivamo in scena, dal vivo».



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