Colapesce

Colapesce, pseudonimo di Lorenzo Urciullo, è uno dei cantautori più innovativi e raffinati della scena musicale italiana contemporanea. Con uno stile che unisce cantautorato classico, sonorità indie e sperimentazione elettronica, ha saputo conquistare pubblico e critica, ridefinendo i confini della musica d’autore in Italia.

Gli esordi e il progetto solista

Nato a Solarino (provincia di Siracusa) nel 1983, Colapesce inizia la sua carriera musicale con la band Albanopower, attiva nella scena indie italiana. Tuttavia è con il suo progetto solista che ottiene maggiore riconoscimento. Il suo nome d’arte si ispira alla leggenda siciliana di Cola Pesce, simbolo della sua connessione con le radici mediterranee.

Nel 2012 pubblica il suo primo album, Un Meraviglioso Declino, che gli vale la Targa Tenco per la miglior opera prima. L’album, con brani come Satellite e Oasi, mette in luce la sua capacità di scrivere testi poetici e malinconici, accompagnati da un sound raffinato.

La crescita artistica e la sperimentazione

Dopo il successo dell’esordio, Colapesce continua a evolversi con Egomostro (2015), un album che esplora il rapporto tra uomo e tecnologia con sonorità più elettroniche e intime. Il disco conferma il suo talento e la sua volontà di sperimentare oltre i canoni del cantautorato tradizionale.

Nel 2017 pubblica Infedele, album che consolida il suo stile unico. Canzoni come Ti Attraverso e Totale mostrano una scrittura più matura e una produzione più sofisticata, avvicinandolo ancora di più al grande pubblico.

Il successo con Dimartino e Sanremo

La svolta arriva nel 2021, quando Colapesce collabora con Dimartino per l’album I Mortali. Il duo partecipa al Festival di Sanremo 2021 con Musica Leggerissima, un brano che diventa un fenomeno virale e una delle canzoni più ascoltate dell’anno. Il successo li porta a ricevere diversi premi e a diventare simboli del nuovo pop d’autore italiano.

Nel 2023 Colapesce e Dimartino tornano a Sanremo con Splash, confermando il loro ruolo nella scena musicale italiana e continuando a sperimentare tra ironia e poesia.