Liam Gallagher

Liam Gallagher è una delle figure più iconiche della musica britannica, noto per la sua voce inconfondibile, il suo atteggiamento ribelle e la sua carriera che ha segnato la storia del rock contemporaneo. Dall’esplosione degli Oasis fino alla sua carriera solista, Gallagher ha lasciato un segno indelebile nella musica.

Gli esordi e il successo con gli Oasis

Nato a Manchester nel 1972, William John Paul Gallagher, detto Liam, entra nella scena musicale nei primi anni ’90 quando suo fratello maggiore, Noel Gallagher, si unisce alla band The Rain, che presto cambia nome in Oasis. Con il loro album di debutto, Definitely Maybe (1994), la band ottiene un successo straordinario, diventando un simbolo del britpop.

L’anno successivo, con What’s the Story (Morning Glory)? (1995), gli Oasis raggiungono il successo globale grazie a brani come Wonderwall, Don’t Look Back in Anger e Champagne Supernova. La rivalità con i Blur e il carisma di Liam consolidano la band come fenomeno culturale.

Gli Oasis continuano con album di successo come Be Here Now (1997) e Standing on the Shoulder of Giants (2000), ma i continui contrasti tra Liam e Noel portano a tensioni interne. Dopo numerosi cambi di formazione e alterchi pubblici, la band si scioglie nel 2009.

I Beady Eye e la carriera solista

Dopo la fine degli Oasis, Liam forma i Beady Eye, con altri ex membri della band. Il gruppo pubblica due album, Different Gear, Still Speeding (2011) e BE (2013), ma non riesce a replicare il successo degli Oasis. Nel 2014 i Beady Eye si sciolgono e Gallagher si prende una pausa dalla musica.

Nel 2017 Liam torna con il suo primo album solista, As You Were, che ottiene un grande successo e dimostra che il suo carisma e la sua voce sono ancora apprezzati dal pubblico. Seguono Why Me? Why Not. (2019) e C’mon You Know (2022), che consolidano il suo status di icona del rock britannico.