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I cinque migliori concerti internazionali del 2023

L’anno appena trascorso ci ha regalato show spettacolari dai quali ancora non ci siamo ripresi. Dei numerosi artisti stranieri approdati in Italia ne abbiamo scelti cinque

Autore Billboard IT
  • Il30 Dicembre 2023
I cinque migliori concerti internazionali del 2023

Travis Scott in concerto al Circo Massimo di Roma, foto di Massimiliano Lorenzin

Se nel 2020 eravamo certi di doverci rifugiare nei concerti in livestreaming, nel 2021 ne avevamo ancora paura, il 2022 è stato un primo assaggio, con il 2023 possiamo dire che finalmente i grandi concerti internazionali sono tornati in Italia. In attesa di un 2024 che si prospetta un’altra annata incredibile- basti pensare alle line-up di I-Days, La Prima Estate, Nameless e quelle che devono ancora essere annunciate – noi abbiamo voluto rivivere i migliori eventi dell’anno appena trascorso. Coscienti che molti live di altissimo livello sono rimasti fuori – Rosalía, Rammstein, Coldplay e Depeche Mode sono solo alcuni di quelli che avrebbero meritato un posto – ecco i cinque migliori concerti internazionali del 2023 scelti dalla redazione.

Arctic Monkeys, I-Days Milano (Ippodromo La Maura, 15 luglio)

In Italia mancavano dal 2019 e quattro anni di attesa per il concerto di una delle rock band internazionali con più seguito nel nostro Paese possono diventare davvero insostenibili. Lo show all’Ippodromo La Maura non ha deluso le aspettative. Un scaletta da urlo con la novità di Brianstorm in apertura e Sculptures of Anything Goes spostata nel finale e tanti brani che non tornavano in setlist da anni. Uno su tutti? Flourescent Adolescent. Inutile parlare del livello tecnico e del carisma di Alex Turner, decisamente in forma, in particolare quando ha eseguito i brani di The Car come Body Paint e Perfect Sense.

In occasione delle due date italiane di Milano e Roma, avevamo intervistato il batterista della band Matt Helders.

Kendrick Lamar (Arena di Verona, 17 luglio)

Una scenografia minimale, pochi ballerini sul palco, un piccolo gigante al centro della scena senza alcun gioiello di alta caratura in vista e un fiume di rime e flussi di coscienza sputati al microfono praticamente senza sosta. Sono questi gli ingredienti per uno show magistrale, che tutti quelli che fanno della musica il proprio mestiere e la propria passione dovrebbero vedere almeno una volta nella vita, a dimostrazione che i grandi non hanno bisogno di orpelli per riconfermarsi tali. Non a caso, tra i presenti più illustri sugli spalti, c’era anche Marracash. L’unica data di Kendrick Lamar in Italia è stata un concerto memorabile che si è chiuso con la promessa di un ritorno, e noi non vediamo l’ora.

The Weeknd, After Hours Til Dawn Global Tour (Milano, 26 e 27 luglio)

Due da date da 80 mila spettatori: c’era da aspettarselo da uno degli artisti più ascoltati al mondo. Uno show post apocalittico e distopico quello dell’After Hours Til Dawn Global Tour di The Weeknd. Il collasso globale è rappresentato da un’imponentissima e dettagliatissima scenografia. Una passerella che attraversa più della metà del lunghissimo parterre che Abel percorre più volte, offrendosi generoso al suo pubblico. Il paesaggio urbano della Gotham City di The Weeknd è un meltin pot di costruzioni monumentali. L’Empire State Building, la Cattedrale di San Paolo, la CN Tower di Toronto avvolti dalle fiamme prima (durante The Hills) e illuminati dai laser che cambiano continuamente colore e che squarciano l’oscurità della notte. Abel si erge a unico sopravvissuto di questo inferno terrestre. Un antieroe contemporaneo – con e senza maschera – consumato dalle passioni brucianti, dagli eccessi e dall’autodistruzione.

Travis Scott, Circus Maximus (Roma, 7 agosto)

Il fatto che un gigante come Travis Scott abbia scelto proprio l’Italia come epicentro da cui far esplodere il terremoto Utopia nel mondo (il concerto è stato trasmesso in live streaming in tutto il globo) sarebbe già un dato di per sé significativo per misurare il livello di importanza che un evento del genere abbia per il nostro Paese. Per una notte Roma è diventata il centro del mondo hip pop: 60mila persone si sono radunate in pochissimi giorni (i biglietti sono stati messi in vendita solo il 3 agosto) per assistere alla venuta di un novello gladiatore pronto a ergersi sulle rovine storiche. Come la montagna che troneggia sul palco.

Lo show di Travis è entrato di diritto tra i concerti internazionali migliori del 2023 anche per l’ospitata a sorpresa di Kanye West. Come ha ribadito quella sera La Flame: «Non esiste Utopia senza Kanye West. Non esiste Travis Scott senza Kanye West».

Madonna, Celebration Tour (Milano, 23 e 25 novembre)

Diciamolo subito: Madonna al Mediolanum Forum di Assago ha dimostrato ancora una volta di essere la regina del pop, e per questo non poteva mancare nella lista dei migliori concerti internazionali del 2023. In un Forum di Assago completamente gremito abbiamo assistito a uno spettacolo pazzesco e pazienza se la voce porta alcuni segni del tempo. La tappa milanese del Celebration Tour inizia con la popstar che fa il suo ingresso, nomen omen, con un’aureola.

Quello che accade sul palco del Forum di Assago è un susseguirsi di hit che sono preparate scenograficamente con soluzioni sempre spettacolari, sia esteticamente che tecnologicamente. Il Celebration Tour è uno spettacolo dove la tecnologia amplifica le doti di Madonna, ci sono centinaia di metri di ledwall e di schermi, ed è senza dubbio, in questo momento, l’unico show che può competere per livello tecnologico a quello che potrebbe accadere nello Sphere di Las Vegas.

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