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I duetti e le cover di Sanremo, tra omaggi alla grande canzone italiana e momenti nazional popolari: chi avrà la meglio?

La curiosità è sempre la regina della serata dei duetti e, a leggerli così nero su bianco, ipotizziamo dei giudizi. Un giochino che avrete già fatto anche voi una volta vista la lista. Noi scegliamo nel mazzo quelle che sembrano essere sulla carta i momenti più eleganti e quelli più da karaoke

Autore Tommaso Toma
  • Il26 Gennaio 2024
I duetti e le cover di Sanremo, tra omaggi alla grande canzone italiana e momenti nazional popolari: chi avrà la meglio?

Allora, diciamolo subito, tra i duetti del Festival di Sanremo 2024, spiccano potenziali momenti di assoluta eleganza, e anche di rispetto e omaggio alle grandi composizioni. Mahmood con i Tenores di Bitti affronterà una grandissima canzone di Lucio Dalla, Com’è profondo il mare. A proposito di canzoni immortali, ecco che svetta direttamente dagli anni ’80 la mitologica Hallelujah di Leonard Cohen che verrà proposta dai coraggiosissimi Santi Francesi che si fanno “coprire le spalle”, o meglio, fanno affidamento all’ugola di Skin.

Se parliamo di buone ugole, c’è Diodato che si insinuerà tra le malinconiche note di Amore che vieni, amore che vai con la complicità del sempre elegante Jack Savoretti. Luigi Tenco è la sorprendente e bellissima idea di Loredana Berté, al pari di quella di fare coppia con Venerus (uno dei protagonisti del nostro nuovo numero. La canzone scelta è Ragazzo Mio che era anche l’opening track dell’album Savoir faire (1984) della cantante. A tentare di volare altissimi nel pentagramma, nomen omen, Il Volo e lo faranno con la cover di Who wants to live forever con le schitarrate di Stef Burns.

I duetti nazional popolarissimi di Sanremo 2024

Ora, se con il duetto si vuol puntare a un booster di voti e di effettone karaoke ecco che dobbiamo puntare su Annalisa che fa sul serio per questa 74° edizione del Festival di Sanremo. Un super brano anni ’80 (e ti pareva…) Sweet Dreams (Are made of this) degli Eurythmics, assieme alla Rappresentante di Lista e il Coro Artemia: diciamo che sulla carta è l’evoluzione di Arena Suzuki. Alla vetta puntano anche i The Kolors e cosa non c’è di meglio di un mega medley di successoni di Umberto Tozzi, assieme alla stessa star? I Ricchi e Poveri saranno in modalità autocelebrazione e faranno coppia con un’altra coppia, Paola e Chiara, mentre Ghali potrebbe far discutere nei talk di Rete 4 con un mixtape, ops, un medley dal titolo “Italiano vero” in compagnia del perfetto – a noi – sconosciuto tunisino Ratchopper.

Ma ci vogliamo dimenticare del master del reggaeton italico, Fred De Palma? Attenzione, con la presenza degli Eiffel 65 assisteremo al primo mashup storico tra i caraibici ritmi sincopati e la cassa dritta made in Torino? E tornando agli anni ’80 ecco riemergere Donatella Rettore. Quest’anno non è più in veste di concorrente, ma di guest per il trio La Sad. Quale canzone migliore di Lamette per dare un allure punk al tutto? E per finire, un’apoteosi romana con Notte prima degli esami, con Gazzelle e Fulminacci.

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