Hip Hop

Ricko Schwartz, moderno “Prometeo” della civiltà urbana

Punto di riferimento per la community dello streetwear in Italia, per l’artista è ora di misurarsi con la musica nel suo primo Ep prodotto da Big Fish

Autore Cristiana Lapresa
  • Il12 Novembre 2021
Ricko Schwartz, moderno “Prometeo” della civiltà urbana

Ricko Schwartz, foto di Riccardo Dubitante

Sono passati già un paio d’anni dalla pubblicazione di Hype, il singolo d’esordio di Ricko Schwartz (nome d’arte di Federico Schwartz), al suo debutto discografico per Yalla Movement. Oggi 12 novembre, l’artista torna ancora una volta spalleggiato dalla label fondata da Jake La Furia e Big Fish per presentare il suo primo Ep, Prometeo: cinque piccole e potenti sfere di fuoco prodotte dallo stesso Fish, che tracciano un ritratto un po’ più compatto di questo profilo “urban” a 360°.

Sì, perché Federico alias Ricko nella vita è innanzitutto una personalità seguitissima nel mondo dello streetwear, e di questo mondo ritroveremo traccia lungo le cinque canzoni dell’Ep, come parte integrante del quotidiano dell’artista. Inoltre, il Cemento, come il titolo dell’ultimo brano estratto dal suo progetto, è l’elemento che fa da sfondo alla sua realtà metropolitana, che trova massima espressione in una città frenetica come lo è Milano.


Fra passioni e pulsioni, quindi, Ricko sceglie di descrivere un viaggio immaginario in cui ripercorre non solo i suoi ricordi e le sue ambizioni, ma anche le città (visibili e invisibili) in cui si muove ogni giorno, compresa la loro estetica. La ritroviamo in brani come Savana (in cui è presente l’unico featuring, Jake La Furia) o in Usale, in cui il mondo dei brand e dell’abbigliamento si mescola a racconti personali che ci lasciano conoscere meglio Federico. Tanta è la voglia di raccontarsi al di là di ogni apparenza, oltre la logica dei social, per mostrare la propria autenticità senza paura.

Dentro Prometeo, il primo Ep di Ricko Schwartz

Il viaggio di Prometeo si apre sulle note di Le 9 di Ronaldo, un brano incalzante, che accompagna la “fuga” di questo moderno Prometeo alla continua ricerca di un fuoco che dia un significato alla vita. È un flusso rabbioso per Ricko Schwartz, in billico tra il sentirsi persi e la voglia di ritrovarsi, un equilibrio che man mano ritroverà nei brani successivi.


Con La luna nello zaino i toni si abbassano e i ritmi si placano. È il momento di partire dal passato, per definire quello che sarà il futuro. Un brano malinconico che aiuta Ricko a guardarsi dentro, dimostrando che c’è tanta sostanza dietro un mondo fatto di forme.

Savana è il brano dell’Ep in collaborazione con Jake La Furia, dove entrambi si misurano con una strumentale dagli echi pop che alleggerisce il mood, pieno zeppo di citazioni che appartengono all’universo di Ricko Schwartz. Tra una Air Force One e una Jordan 6, è una passeggiata nella savana urbana di Milano, con la freschezza che contraddistingue entrambi gli artisti.

Il nuovo homo urbanus

Cemento è il brano a seguire e come accennavamo, è il secondo estratto dall’Ep: quello che riporta l’attenzione sulle cose autentiche, una conversazione che mescola tratti di epicità a un’intima conversazione allo specchio fra Federico e il suo alter ego.

Usale è la chiusura di Prometeo, che in un certo senso trova il suo fuoco personale e lo trasforma in un messaggio da portare a tutti. Sintetizzando ancora una volta la sua passione per lo streetwear e la sua vita nella frenetica Milano, questo banger elettronico è la degna conclusione di un breve ma ambizioso progetto. Un quadro in cui potrà rivedersi ogni giovane homo urbanus alle soglie del 2022, fra realtà e tecnologia.


Il progetto grafico a cura di FIRM accompagna il concept fra le diverse sfaccettature di Ricko Schwartz, trasformando la natura in una veste artistica modificata dall’intelligenza artificiale, che ritroviamo nella cover dell’album creata con la tecnica del morphing video.

Ascolta Prometeo qui sotto

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