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Levante: «Forse non sono immediata per tutti ma sono sicura che il mio pubblico capirà “Vivo”»

Con “Tiki Bom Bom”, il brano in gara nel 2020, la cantante siciliana aveva raggiunto un incredibile successo in radio. Ora con il nuovo pezzo racconta di depressione post-partum , di forza e speranza. In attesa anche del nuovo album “Opera Futura”

Autore Silvia Danielli
  • Il7 Febbraio 2023
Levante: «Forse non sono immediata per tutti ma sono sicura che il mio pubblico capirà “Vivo”»

Levante

Con Vivo a Sanremo, Levante porta tutta la speranza e la forza di un periodo brutto che è finito. Forse non è finito del tutto, lei svela «degli strascichi rimangono ma sono molto molto più felice rispetto a un anno fa». La storia è nota: Levante, ovvero Claudia Lagona, ha sofferto dopo la nascita della sua Alma Futura di un periodo di depressione post-partum. Una condizione che purtroppo vivono moltissime donne ma «della quale si fa ancora una fatica pazzesca a parlare. Ma molte ragazze si sono avvicinate per dirmi che avevano sofferto allo stesso modo e mi ringraziavano», racconta lei dalla villa dove soggiorna durante il periodo del festival.

Nella cover del suo album che uscirà venerdì 17 febbraio, Opera Futura, domina il verde. Ovviamente verde speranza. «Nel periodo buio solo la speranza era in grado di accendere un po’ di luce. La maternità, termine che comunque odio, mi ha segnata. Poi c’è il cigno perché avevo bisogno di bellezza e leggerezza e una volta ho letto una poesia di Emily Dickinson che diceva “la speranza è una cosa piumata”. Mi è sembrata perfetta. In più ha un becco arancione che si sposa bene con il colore attuale dei miei capelli», scherza lei.


Ovviamente di tutto quel periodo si parla parecchio nel nuovo album. A fare da collante con il precedente Magmamemoria, c’è Invincibile. Il pezzo che apre Opera Futura. «Avevo iniziato a scriverlo per Sanremo 2020 ma non arrivava il ritornello. Sono contenta che poi sia stato scelto Tiki Bom Bom, non solo per il suo enorme successivo successo in radio. Ecco Invincibile non parla certo del fatto che io non mi senta così: è più il racconto di uno scenario apocalittico, di una resa dei conti».

Prosegue lei: «Per Sanremo 2023 avevo mandato Mi manchi e Vivo. Sono contenta che sia stato scelto quest’ultimo e no, non penso assolutamente che sia un inno femminista. Penso abbia la sua forza e lanci un grido di speranza. Forse come Tiki Bom Bom non arriverà subito al pubblico. Forse io non sono così immediata però ho il mio pubblico che si riconosce di questo sono sicura. Non penso sinceramente alla competizione».


Levante e la cover di Vivere di Vasco Rossi con Renzo Rubino

«Sono convinta che la scelta della cover per gli artisti sia difficilissima. Vorresti degli amici sul palco e magari sono impegnati. Mi è venuta in mente la cover di Vasco perché penso abbia un testo meraviglioso che rende perfettamente quello che stavo vivendo: “Oggi non ho tempo/ Oggi voglio stare spento”. Poi però non sapevo proprio chi potesse aiutarmi e un giorno ho avuto un’idea geniale: Renzo Rubino! Innanzitutto siamo amici da più di 10 anni e amo il suo modo di concepire la musica. E poi lui suona il pianoforte! Perciò l’ho chiamato. All’inizio era titubante. Poi l’ha provata e mi ha detto: riesco a suonarla! Basta: era fatta».

Il balletto virale con Elodie

«Siamo amiche, ci facciamo molte feste quando ci vediamo. Così quando ho visto che l’altra sera alla sua festa non stava ancora ballando nessuno l’ho presa e l’ho invitata a farlo con me. Perché voglio dire: ok, che nessuno balli alla mia festa ma non alla sua!».

Levante all’Arena di Verona e al cinema

Potrebbe andare come ospite all’Arena di Verona, dove Levante si esibirà per la prima volta il 27 settembre? «Non saprei, di sicuro sarà un palco ricco. Mi piacerebbe certo se ci fosse Elodie».

Chi altro potrebbe essere invitato? «Mi piacerebbe Carmen Consoli per ricantare insieme, come al suo live, Lo stretto necessario. Epoi non so. Colapesce e Dimartino, anche Joan Thiele!».


Levante sarà anche al cinema. Dal 23 febbraio sarà nella sale italiane, Romantiche, il film diretto (per la prima volta in questo ruolo) da Pilar Fogliati. L’intera colonna sonora è curata da Levante che compare anche con un cameo. E dalla colonna sonora in Opera Futura c’è Leggera.

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